La strage

Orrore in Afghanistan: decapitati 17 civili

Andrea Facchin

Una vera e propria strage, compiuta durante la notte nel corso di una festa privata. Diciassette persone, quindici uomini e due donne, sono state decapitate dai talebani in un appartamento a Musa Qala, nel sud del Paese. Il massacro non è stato rivendicato, ma ricorda da vicino quello del giugno scorso, in cui venti persone vennero attaccate e uccise sulla sponda del lago Qarga, vicino a Kabul, in un hotel accusato di ospitare "feste selvagge". In quel caso, la strage venne giustificata dai talebani come azione punitiva nei confronti di chi si "piega ai vizi dell'Occidente". Attacco alla base italiana - Un razzo da 107 millimetri è stato lanciato sulla base operativa italiana di Fob (Forward Operative Base) Tobruk di Bala Boluk. Il razzo non è esploso, ma tre soldati sono rimasti feriti dalle pietre e dal terriccio sollevati dalla caduta del missile. I soldati hanno riportato ferite non gravi, sono rimasti sempre coscienti e sono riusciti ad avvisare personalemente i prorpi familiari.