Sesso & business

Mette all'asta la verginità:600 mila euro da un giapponese

Nicoletta Orlandi Posti

  Quale è il prezzo della propria verginità? Catarina Migliorini non ha dubbi: la sua vale 780.000 dollari, ovvero circa 600.000 euro. Una bella sommetta che le permetterebbe di finanziarsi gli studi in medicina, ma anche di viaggiare e girare un film, oltre ovviamente di non badare più a spese. La studentessa brasiliana, 20 anni, ha così messo all'asta il suo bene più prezioso su un sito australiano (virginswanted.com.au) e alla fine tra i 15 uomini che hanno partecipato ha vinto un giapponese con il quale ha stipulato un vero e proprio contratto nel quale la ventenne si impegna a sottoporsi a un test sulle malattie sessualmente trasmissibili. "Se fai questo una sola volta nella vita, non sei una prostituta», si è giustificata Catarina, "non è che facendo una sola foto diventi un fotografo". L'appuntamento tra la studentessa vergine e il vincitore, un certo Natsu, si svolgerà in un luogo segreto in Australia.  Ma Catarina non è l'unica a vendere la "sua prima volta": il sito australiano ha messo all'asta anche la verginità di un 21enne russo, Aleksandr, ma in questo caso sono bastati 3.000 dollari (2.300 euro) a far vincere a una signora brasiliana la notte di sesso con un giovane illibato. La singolare iniziativa è stata organizzata da un regista australiano, Jason Sisley, che sta realizzando un documentario e aveva già suscitato un vespaio di critiche, a Sydney e Melbourne, affiggendo dei manifesti con su scritto "cercasi Vergini".  Nel trailer del documentario 'Virgins Wanted’su YouTube, Catarina Migliorini spiega di non aver incontrato la persona giusta con cui fare l’amore. "Sono stata troppo impegnata con altre faccende", racconta. E poi: "E' più normale così che concedersi a uno straniero durante una festa, magari ubriaca".