Editoriale al vetriolo

Il NY Times contro Wojtyla: "Coprì i pedofili, non è un santo"

Matteo Legnani

Figura storica della Chiesa per il ruolo che ebbe nel crollo del comunismo. Intellettualmente coraggioso per le critiche che mosse al capitalismo anticipando il messaggio di Bergoglio. Ma santo no, proprio no. Perchè Papa Giovanni Paolo II per anni, se non decenni, chiuse gli occhi sugli abusi sessuali commessi dai prelati in tutto il mondo. Così, in un editoriale a firma di Maureen Dowd, il New York Times definisce "un errore" la scelta di santificare Karol Wojtyla. Di più: il Papa arrivò addirittura a proteggere in Vaticano il discusso cardinale di Boston Bernard Law, titolare della Diocesi dove erano avvenuti gli abusi sessuali più gravi nella Chiesa americana, letteralmente piagata dal fenomeno-pedofilia. Nel suo articolo la Dowd fa un paragone con l'altro Pontefice che domenica verrà santificato, Giovanni XXIII, sostenendo che la sua canonizzazione sia un atto di bilanciamento politico. in sostanza, secondo il NYT, benedetto XVI ha voluto fare santo il suo predecessore, considerato un conservatore come lui, ma ha cercato di prevenire le riserve su di lui elevando santo anche il "Papa buono".