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Is, l'annuncio dell' Fbi: "Identificato il boia di Foley, Sotloff e Haines"

Gian Marco Crevatin
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Il direttore dell Fbi, James Comey, ha annunciato che è stato identificato con certezza il boia che ha decapitato gli ostaggi James Foley, Steven Sotloff, David Haines. L'intelligence americana, però, ha spiegato che per il momento non intende rivelarne il nome. E' stato comunque individuato il Jihadi John, il boia tagliagole con accento londinese. Il fatto che l'annuncio sia arrivato da parte del direttore della Fbi fa pensare che si tratti di un cittadino americano. Le tre esecuzioni - Il boia John, così chiamato per l'accento britannico e associato per lo stesso motivo al gruppo inglese dei Beatles uccise il 19 agosto decapitandolo il giornalista James Foley, 40enne freelance di Boston rapito nel novembre del 2012 in Siria. A uccidere, nelle successive esecuzioni e da quel momento in poi, sarà sempre lui: la seconda vittima è il compagno di prigionia di Foley, Steven Sotloff. Il folle quel 2 settembre sfidava l'amministrazione Usa e il presidente americano con un messaggio delirante e violento allo stesso tempo: "Sono tornato, Obama, sono tornato per la tua politica estera arrogante verso lo Stato islamico". Quindi la terza vittima della barbarie sunnita, David Haines, 44 anni scozzese, rapito lo scorso anno in Siria, verrà decapitato 11 giorni dopo, il tredici settembre, sempre con la stessa, barbara, tecnica. Nelle scorse settimane si era ipotizzato che "jihadi John" fosse un ex rapper inglese. Allarme rosso - La notizia dell'identificazione del boia tagliagole arriva in una giornata convulsa per quel che concerne la lotta al terrorismo islamico. Al raduno dei capi di Stato dei Paesi aderenti all'Onu, il presidente dell'Iraq ha fatto sapere che l'Is sarebbe vicinissimo al compimento di un attentato nelle metropolitane di New York e Parigi (circostanza però sostanzialmente smentita dagli Stati Uniti). Angelino Alfano, dall'Italia, ha invece parlato della concreta possibilità di un imminente "attacco in stile 11 settembre". Il tutto il giorno successivo alla decapitazione in Algeria di una guida alpina francese: la prima risposta all'appello del Califfo del terrore agli aderenti all'Is di tutto il mondo, appello ad "uccidere tutti gli infedeli".

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