Stati Uniti: donna uccide la figlia di 4 anni, che aveva spremuto un tubetto di crema per terra
E' una tragedia orribile quella avvenuta lo scorso 23 ottobre nel Queens, distretto di New York. Una donna di 35 anni, Latoya Curry, ha ucciso la figlia di quattro anni, Linayjah, colpevole di aver spremuto un tubetto di crema per terra. La Curry è stata arrestata con l'accusa di omicidio e aggressione, e rischia fino a 25 anni di carcere. L'omicidio - Secondo la ricostruzione dei fatti, la piccola Linayjah stava giocando con un tubetto di crema per le mani, quando ha versato il contenuto per terra. La madre, infuriata, si è scagliata contro la figlia, colpendola in viso e in pancia, trascinandola successivamente in camera da letto, dove l'ha lanciata contro il muro e l'ha massacrata di pugni. Linayjah, dopo aver pianto per diverse ore, si è addormentata: la mattina dopo, appena sveglia, lamentava febbre e forti dolori allo stomaco, così non è andata all'asilo. Intorno alle 12.45, tuttavia, la 35enne si è accorta che Linayjah non respirava più: sono arrivati i medici, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola. La donna negava tutto - L'autopsia effettuata sul suo corpo, ha chiarito che Linayiah è morta per una grave emorragia interna: la madre le ha anche provocato una serie di ecchimosi e la frattura di diverse costole, oltre alla perdita di un dente. Latoya Curry inizialmente ha accusato il figlio di cinque anni, poi ha ammesso le proprie colpe ed è stata arrestata: ora rischia 25 anni di carcere. I suoi altri quattro figli, di età dai 3 ai 9 anni, sono stati presi in custodia dall'amministrazione per i servizi per bambini.