L'Olanda divide gli anziani
Casa di riposo per musulmani
Case di riposo con sale comuni separate - uomini da una parte, donne dall'altra - e uno spazio dedicato alla preghiera. Nella casa di riposo Rosendael ad Utrecht verrà inaugurata un'ala dedicata esclusivamente agli anziani marocchini. Dietro all'iniziativa ci sono l'associazione di assistenza Aveant e l'assicuratrice Agis, racconta la stampa olandese. Provengono da Turchia, Marocco e Suriname, gli anziani che non riescono nemmeno in tarda età a integrarsi. Non parlano bene olandese e nelle case di riposo tradizionali, dove si gioca a carte, o si mangiano piatti tipici olandesi, si sentono persi. «Spesso gli anziani musulmani si chiudono in camera e passano il tempo da soli», racconta Fatima Benaya, della casa di riposo De Kastanjehof ad Amsterdam, dove c'è una sala comune multiculturale. Secondo Agis, entro tempi brevi, ma ancora non definiti, in Olanda saranno disponibili 500 posti. Ciascun anziano avrà una stanza tutta per sè con bagno e degli spazi in comune con gli altri ospiti. «Cerchiamo di ricreare un ambiente sicuro nel quale gli anziani marocchini riescono a vivere il proprio credo e la propria cultura», ha spiegato la responsabile del progetto per Aveant, Rosan van der Aa. Intanto a Utrecht l'iniziativa riscuote successo: gli abitanti di origine marocchina hanno già iniziato a fare domanda per un posto, mentre all'inserzione per il personale hanno risposto oltre duecento persone.