Negazionismo

La vendetta dell'Iran su Charlie Hebdo. Ecco le vignette satiriche contro gli ebrei

Eliana Giusto

In segno di protesta per le vignette satiriche contro l'Islam pubblicate da Charlie Hebdo, il giornale francese finito il 7 gennaio nel mirino dei terroristi islamici, in Iran è stato indetto un concorso internazionale sulla negazione dell'Olocausto. Come riportato dal Teheran Times, l'Iran's House of Cartoon e il Sarcheshmeh Cultural Complex hanno organizzato il secondo International Holocaust Cartoons Contest proprio per rispondere agli "insulti al Profeta Muhammad", ha spiegato il segretario del concorso e direttore della Ihoc, Masud Shojaei Tabatabaii. Al vincitore andrà un premio di 12mila dollari, il secondo ne prenderà 8000 e il terzo 5mila. Le opere prime selezionate andranno in mostra al Museo di Arte Contemporanea della Palestina a Teheran e in molti altri luoghi della città. "Perché nei Paesi occidentali è accettabile", si chiede Shojaei Tabatabaii, "che si disegnino caricature sul profeta Maometto ma appena si sollevano dubbi sull'Olocausto, partono accuse e condanne?".