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Alexis Tsipras: "Il piano di salvataggio ha fallito, no all'estensione"

Lucia Esposito
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Rottura con l'Europa. Nessun passo indietro per il primo ministro greco Alexis Tsipras che nel suo discorso programmatico ha detto che si impegna a rispettare in pieno il programma del partito con cui ha vinto le elezioni. Ma questo significa rifiutare gli accordi firmati con la Troika che hanno portato a tagli in cambio di finanziamenti internazionale. Insomma. Tsipras conferma che intende rompere tutte le trattative con i funzionari internazionali, che non sono riconosciuti come interlocutori legittimi e tracciare nuovi accordi. Tsipras ha poi promesso che riaprirà la tv greca, che venne chiusa perché accusata di essere fonte di sprechi. Il progetto - Il primo ministro ha spiegato poi che il vecchio 'bailout', il piano di salvataggio, è fallito e che il debito ha superato il 180% del Pil. La Grecia nuono vuole un prolungamento del piano di salvatggio (bailout) concordato con la troika (Bce-Ue-Fmi) ma un programma ponte per avere il tempo di onorare i suoi debiti. Atene vuole negoziare non più con la troika ma «con gli altri membri dell'Ue per definire i mezzi tecnici per farlo (saldare i debiti, ndr)» e non con i tecnici Così il premier ellenico Alexis Tsipras illustrando il programma di governo al Parlamento di Atene cui ha annunciato che il debito ha "superato" il 180% . "Vogliamo dire chiaramente a tutti che non negoziamo la nostra sovranità nazionale, non negoziamo il mandato (ricevuto) dal popolo", ha aggiunto Tsipras, riferendosi al voto dato a Syriza che è stato un chiaro segnale di rifiuto dell'austerità e di cambio di politica. I danni di guerra - "Per questo il nuovo governo non ha diritto di chiedere una proroga di questo programma (il bailout, ossia i 240 miliardi di euro ottenuti da Atene dall troika tra il 2010 ed il 2012 che salvarono Atene dal fallimento, ndr) ma solo un programma ponte durante il quale concludere un negoziato per definire insieme un programma di crescita", ha detto il premier ellenico concludendo che la Grecia vuole un nuovo 'contrattò con l'Ue, che «rispetterà le regole dell'Eurozona ma non includerà misure irrealizzabili che siano un altro volto dell'austerità". Il leader ha ricordato che il mandato elettorale chiaro è "fermare l'austerity e cambiare la rotta politica". Ha ribadito quindi la richiesta di un "prestito ponte" per arrivare all'estate senza estendere l'attuale programma di finanziamento, in scadenza a fine mese, per trovare nel frattempo un nuovo accordo complessivo evitando il default. "Nonostante le difficoltà, è possibile". Poi un attacco alla Germania: "Vogliamo i danni del nazismo"  

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