La Primula rossa dei jihadisti

Parigi, obiettivo Abaaoud: "Forse è morto nel blitz"

Giulio Bucchi

Arrestato. Anzi no, è barricato e sta trattando. Contrordine: è stato ucciso. Abdelhamid Abaaoud, presunta mente degli attacchi di Parigi, era di sicuro l'obiettivo del blitz di questa notte a Saint-Denis, nel Nord di Parigi. Oltre cento agenti delle forze speciali francesi impegnati in un assedio di 7 ore per stanare i sospetti jihadisti e bonificare il quartiere. Nessuna certezza, dunque, solo molte voci che si rincorrono sulla sorte del belga: secondo l'emittente BfmTv la donna che si è fatta esplodere all'arrivo dei militari sarebbe una sua parente. La primula rossa del jijadismo - Ha 27 anni, e da "Bullo di Molenbekk" è diventato uno dei leader dei terroristi in Europa. La cellula di Bruxelles è di fatto il centro del terrore continentale, avendo legami con Francia, Olanda, Germania, Italia. È l'uomo più ricercato del momento, così come Abdeslam Salah, il suo amico d'infanzia e "kamikaze mancato" di Parigi, anche lui in fuga. Abaaoud, però, opera a un piano superiore: attivissimo in Siria e nel Califfato, sono frequentissimi i suoi viaggi in Medio Oriente dove ha portato anche il suo fratelli no di 13 anni, facendolo diventare il più giovane jihadista dello Stato Islamico. Una sorta di investitura.