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Wall Street, l'indice della paura che ha previsto cinque attentati terroristici

Eliana Giusto
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Non a caso è chiamato l'indice della paura: perché il Vix, che indica la volatilità di Wall Street schizza sempre prima di un evento catastrofico: dalla crisi del 2008 agli attentati terroristici. Solo una coincidenza? L'economista Stefano Fugazzi di Abc Economics, riporta il Sole 24 ore, ha esaminato il suo comportamento e ha notato che nei cinque giorni precedenti le stragi di Parigi di venerdì scorso, dell'attentato a Charlie Hebdo, delle bombe a Londra del 2005, delle esplosioni sui treni di Madrid del 2004 e dell'attacco alle Torri gemelle, l'indice Vix ha segnalato un notevole aumento della tensione sui mercati. Cos'è l'indice Vix - Istituito nel 1992 misura la volatilità dell'indice S&P 500 di Wall Street attraverso le opzioni: in sostanza indica la "violenza" dello spostamento dei prezzi che i mercati si attendono per il prossimo futuro. Più l'indice è alto, maggiore è la paura di un repentino sbalzo della Borsa. Quindi se il Vix sale i mercati scendono nervosamente. Per questo si chiama "indice della paura". Coincidenze - Prima dei cinque attentati il Vix è salito nei giorni immediatamente precedenti mentre il giorno dopo ha sempre chiuso a un livello inferiore a quello della seduta precedente. Sicuramente la salita del Vix nei giorni precedenti gli attentati sarà provocata da motivi economico-finanziari però la costanza di questo fenomeno è inquietante e non può non far riflettere.

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