Salah, l'agghiacciante retroscena: la polizia belga sapeva dov'era già 3 mesi fa
Una nuova, drammatica ombra sulla polizia belga. Le autorità di Bruxelles hanno aperto una inchiesta interna dopo che è trapelato che l'indirizzo a cui è stato arrestato Salah Abdeslam a Molenbeek era già stato segnalato in un rapporto a dicembre che non è mai stato trasmesso alla cellula antiterrorismo della polizia giudiziaria. Lo riferiscono La Derniere Heure e diversi media fiamminghi. Già il 7 dicembre, infatti, un poliziotto di Malines aveva segnalato in un rapporto l'indirizzo di 79 rue des Quatre vents, poi rivelatosi il rifugio in cui il 18 marzo è stato trovato il 26enne super latitante che aveva girato varie case di Bruxelles. L'informazione, però, non era stata inoltrata all'antiterrorismo. Si arricchisce così di un altro tassello il mosaico di errori delle autorità belghe nelle indagini sulla cellula jihadista delle stragi di Parigi e Bruxelles. Il Comitato P, l'organo di controllo dei servizi di polizia in Belgio, ha confermato l'apertura di un'inchiesta per la mancata circolazione di questa informazione.