Titanus giganteus

Il super-scarafaggio del Sudamericaè lungo 17 centimetri e vale 500 euro

Matteo Legnani

E' estate, la stagione degli scarafaggi. Le bestiole in queste settimane di caldo adorano venire in superficie, e così può darsi che li si trovi nei cortili e persino nelle case. Un classico: svegliarsi di notte, andare in bagno e lì, trovarsi di fronte a un bell'esemplare di tre-quattro centimetri. Che alla nostra vista, scappa terrorizzato. Se la cosa fa inorridire i più, pensate a cosa succederebbe se in bagno, anzichè un esemplare di qualche centimetro, ne trovaste uno di quasi venti. Tipo la lunghezza di un gattino. Tranquilli, da noi non esiste. Ma in Sudamerica sì. Si chiama Titanus giganteus, può arrivare a una lunghezza di sette centimetri e con un morso può spezzare una matita. Vive nelle umide foreste pluviali sudamericane, in particolare in Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyane e Perù, e ne esce solo per accoppiarsi. L'esemplare più grande è stato avvistato in Guyana francese ed era lungo addirittura 16,7 centimetri. Talmente grande che non riesce ad alzarsi in volo da terra, ma ha bisogno di lanciarsi dagli alberi e poi planare. Ha delle zampe molto forti e degli artigli taglienti, in grado di lacerare anche la carne umana. Se molte persone cercano accuratamente di evitarlo, parecchi turisti pagano alte cifre pur di vedere l'insetto nel suo habitat naturale. Il realtà questo scarafaggio sta diventando una risorsa per il business dei Paesi in cui vive, il che ne mette a rischio la riproduzione. Un solo esemplare può essere venduto per quasi 500 euro.