Siria: armi chimiche, oggi ispettori Onu in sobborghi Damasco
Beirut, 26 ago. (Adnkronos/Aki) - Gli ispettori delle Nazioni Unite inviati in Siria per verificare l'uso di armi chimiche visiteranno oggi i sobborghi di Damasco che, in base a video diffusi la scorsa settimana dall'opposizione, sono stati colpiti da un attacco chimico che ha fatto circa 1.300 vittime. Il sopralluogo arriva dopo il via libera del regime di Damasco, concesso solo ieri. Ma gli Stati Uniti hanno gia' fatto sapere di ritenere che l'ispezione arrivi troppo tardi perche' possa portare ad accertamenti attendibili. Le accuse sull'uso di armi chimiche nei sobborghi a sud e a est di Damasco, mosse inizialmente dall'opposizione, hanno trovato una prima conferma sabato scorso da parte di Medici senza Frontiere, che ha parlato di almeno 355 persone morte per aver inalato sostanze "neurotossiche". L'organizzazione, tuttavia, non si e' pronunciata sulla responsabilita' dell'attacco. Il regime di Bashar al-Assad ha respinto ogni accusa e sabato ha annunciato il ritrovamento di sostanze chimiche in un tunnel dei ribelli situato nel sobborgo di Jobar, tra quelli colpiti dall'attacco. In un'intervista al quotidiano russo Izvestia pubblicata questa mattina, Assad ha affermato che le accuse rivoltegli dall'Occidente sono "un insulto al buonsenso" che "hanno motivazioni politiche e sono suscitate dalla serie di vittorie che le forze del governo stanno ottenendo contro i terroristi".