Cesare Battisti, verso il ritorno in Italia: il piano del governo italiano per estradarlo
Cesare Battisti potrebbe tornare in Italia già nei prossimi giorni. Il governo brasiliano, infatti, avrebbe pronto un piano per riportare a casa l'ex terrorista. A dirlo è il sito del quotidiano O Globo. L'idea sarebbe quella di imbarcare Battisti su un aereo della polizia federale direttamente da Corumbà - la città del Mato Grosso do Sul dove si trova in arresto da due giorni per sospetta evasione fiscale e riciclaggio di denaro - con destinazione Roma. L'esecutivo del presidente Michel Temer starebbe tentando di risolvere le varie questioni legali per restituire definitivamente Battisti all'Italia. Tra gli ostacoli da superare ci sarebbe l'assenza di una dichiarazione formale da parte del governo italiano che si impegna a rispettare le regole sulla detenzione penale (detracao penal in portoghese). In base ai trattati di estradizione, le autorità di Roma devono cioè vincolarsi ad assicurare all'imputato lo stesso regime di detenzione previsto dalle leggi brasiliane. Per O Globo, l'Italia dovrebbe impegnarsi ad applicare la pena massima prevista in Brasile per i delitti commessi da Battisti (condannato all'ergastolo nel nostro paese) e cioè al massimo 30 anni di carcere. Per approfondire leggi anche: Cesare Battisti, arresto volontario per evitare l'estradizione?