Corea del Nord, il piano di Kim Jong Un: come vuole conquistare Seul
Il regime nordcoreano ha chiesto a "tutti i coreani in patria e all'estero" di "promuovere contatti e collaborazione tra le due Coree" per "una svolta": la riunificazione della penisola coreana senza l'intervento di altri paesi. Riferimento agli usa, alleati di Seul o alla Cina, alleati di Pyongyang. È quanto sostengono i media di stato nordcoreani citati dalla britannica Sky News. Media secondo i quali Pyongyang è pronta ad "abbattere" ogni ostacolo e sfida contro la riunificazione della penisola coreana. Leggi anche: Corea del Nord, "attacco missilistico imminente" Al netto della scarsa fiducia da riporre nel regime nordcoreano - che in passato, prima però dell'avvento di Kim Jong-un, si è seduto al tavolo dei negoziati fino a firmare accordi che diventavano carta straccia dopo qualche mese - l'annuncio di oggi rappresenta un'ennesima apertura da quando Pyongang ha deciso prima di partecipare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang con 22 atleti e poi di far sfilare i suoi atleti sotto un'unica bandiera. La cosiddetta "Bandiera dell'Unificazione", che rappresenta la penisola unita, senza confini, e le isole vicine in blu su sfondo bianco. Insegne usate l'ultima volta nel 2006 a Torino in occasione sempre di altre olimpiadi invernali.