Brexit, terremoto nel governo britannico: si dimette il ministro degli Esteri Boris Johnson
Si è dimesso il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, terzo ministro in meno di ventiquattr'ore a lasciare l'esecutivo di Theresa May, in polemica sulla Brexit. Anche il capo del Foreign Office lascia in dissenso con la linea immaginata dalla premier per la futura relazione tra Regno Unito e Unione Europea, un piano considerato troppo morbido perché contempla ancora l'unione doganale e il mercato unico. Downing Street ha annunciato che a breve sarà fatto il nome del suo sostituto. Le dimissioni di Johnson, che da ore era rinchiuso con i suoi più stretti collaboratori, era nell'aria e sono il tentativo di mettere in ulteriore difficoltà la premier.