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La cofondatrice delle Femen fa un'orrenda fine. L'ultimo messaggio di Oksana Shachko: "Siete tutti un falso"

Maria Pezzi
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 Si è tolta la vita Oksana Shachko, cofondatrice del movimento Femen. Il corpo è stato rinvenuto lunedì a Parigi e le verifiche sono ancora in corso, al momento ignote le cause del gesto. Oksana Shachko prima di suicidarsi ha scritto un messaggio in inglese   Dopo aver affrontato a seno scoperto leader mondiali, tra i quali il presidente russo Vladimir Putin, ed essere stata fermata diverse volte, l'attivista del movimento di femminista di protesta si sarebbe uccisa nel suo appartamento nella capitale francese. La notizia del suicidio è stata confermata dall'attivista Inna Shevchenko alla Bbc in versione ucraina. Il corpo è stato rinvenuto lunedì e le verifiche sono ancora in corso. "Non conosciamo ancora la data esatta della morte, che sarà stabilita dagli esami", ha aggiunto Shevchenko, precisando che "l'ultima volta che Oksana è stata vista in vita è stato venerdì". Per approfondire leggi anche: Femen contro Putin, la polizia belga le pesta La giovane avrebbe lasciato una scritta in inglese: "Siete tutti un falso". Negli ultimi due anni l'attivista aveva già tentato per due volte di togliersi la vita, ha riferito una conoscente. In Francia aveva trovato asilo nel 2013 e si era data alla pittura. Nel 2008, insieme a Oleksandra Shevchenko e Anna Hutsol, fondò il movimento Femen: nato in Ucraina per denunciare il sessismo e le discriminazioni nei confronti delle donne, si è allargato negli anni ad altri Paesi, ampliando il raggio delle proteste.

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