Trump attacca anche Google
Washington, 28 ago. (AdnKronos) - Dopo aver accusato i social di censurare le voci repubblicane, Donald Trump se la prende con Google, 'reo' di evidenziare soprattutto le fake news che denigrano il presidente degli Stati Uniti. All'alba americana, Trump twitta e carica a testa bassa contro il motore di ricerca. "I risultati di Google per le ricerche su 'Trump News' - scrive il presidente - mostrano solo la visualizzazione/segnalazione di Fake News Media. In altre parole hanno manipolato, per me e per altri, facendo in modo che quasi tutti gli articoli e le notizie siano negativi. La fasulla Cnn è dominante. I media repubblicani/conservatori e corretti sono tagliati fuori. Illegale?", si domanda Trump. "Il 96% dei risultati relativi a 'Trump News' provengono da media nazionali di sinistra", prosegue, descrivendo una situazione che considera "molto pericolosa". "Google e gli altri stanno mettendo a tacere le voci dei conservatori e nascondono informazioni e notizie positive. Stanno controllando quello che possiamo e non possiamo vedere. E' una situazione estremamente grave, verrà affrontata", afferma. I tweet relativi a Google si aggiungono a uno analogo pubblicato la scorsa settimana e indirizzato ai social media. "I giganti dei social media stanno costringendo al silenzio milioni di persone. Non si può fare anche se questo significa che dobbiamo continuare a sentire fake news come la Cnn, i cui indici di ascolto sono peggiorati notevolmente. La gente deve capire cos'è reale e cosa non lo è, senza censura!", ha scritto Trump il 24 agosto. Prima ancora, il 18 agosto, il presidente ha accusato i social di censurare le "voci repubblicane". Le riflessioni di Trump, in quel caso, sono scaturite dalla vicenda che ha coinvolto Alex Jones: il conduttore radiofonico, noto per le sue posizioni conservatrici e le teorie complottiste, è stato sospeso - tra gli altri - da Facebook e Twitter. "I social media stanno totalmente discriminando le voci repubblicane e conservatrici", ha scritto Trump.