In fuga

Brexit, i leader della Ue approvano il piano: Theresa May, la palla passa al Parlamento

Davide Locano

Il Consiglio Ue "approva l’accordo sul ritiro del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica" e "invita la Commissione, il Parlamento europeo e il Consiglio a prendere le misure necessarie per garantire che l’accordo possa entrare in vigore il 30 marzo 2019, in modo da prevedere un ritiro ordinato". È quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio straordinario su Brexit. Il Consiglio, si legge nella dichiarazione finale, "approva la dichiarazione politica che definisce il quadro per le future relazioni tra l’Unione europea e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord" e "ribadisce la determinazione dell’Unione ad avere il più presto possibile un partenariato con il Regno Unito in futuro, in linea con la dichiarazione politica. L’approccio dell’Unione continuerà a essere definito dalle posizioni e dai principi generali stabiliti negli orientamenti del Consiglio europeo precedentemente concordati. Il Consiglio europeo rimarrà permanentemente occupato della questione". Leggi anche: Brexit, le tappe di una settimana cruciale I 27 nella dichiarazione finale ringraziano Michel Barnier "per i suoi instancabili sforzi di capo negoziatore dell’Unione e per il suo contributo al mantenimento dell’unità tra gli Stati membri dell’UE27 nel corso dei negoziati sul ritiro del Regno Unito dall’Unione europea". Ora, la premier Theresa May è attesa dalla sfida del voto in Parlamento, che non è poi così scontato.