Mossa del Pontefice

Papa Francesco, altro attacco alla tradizione: Lourdes nel mirino, "commissariati" i miracoli

Davide Locano

Ora nel mirino di Papa Francesco ci finisce anche il santuario mariano di Lourdes, dove ha deciso di inviare un suo delegato di fiducia "per la cura dei pellegrini". L'incarico è stato affidato a monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille. L'annuncio è stato dato giovedì 6 giugno dall'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione, il dicastero che da due anni ha ricevuto da Bergoglio l'incarico di valorizzare la pastorale dei santuari. Certo, a livello ufficiale non si può parlare di un vero e proprio "commissariamento" del famoso santuario delle apparizione mariane, che ogni anno è meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo. Ma la mossa di Papa Francesco, a un commissariamento, ci assomiglia molto. Anzi moltissimo. Leggi anche: Antonio Socci: gli strani silenzi sul comunismo di Papa Francesco Nel mirino del Pontefice ci finiscono gli eccessi nel "business" legato a Lourdes e il fatto che, da qualche anno a questa parte, si registri un calo dei pellegrini in visita. "La decisione è in linea con quella già presa nel 2017 per Medjugorje - fa sapere Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media della Santa Sede -: Papa Francesco tiene in modo particolare alla cura dei pellegrini e desidera che i centri di devozione mariana diventino sempre di più un luogo di preghiera e di testimonianza cristiana corrispondenti alle esigenze del popolo di Dio. Questo si legge nella lettera che il Pontefice ha inviato a monsignor Antoine Hérouard, vescovo ausiliare di Lille, comunicandogli la decisione di nominarlo delegato ad nutum Sanctae Sedis (cioè a disposizione della Santa Sede) per il santuario di Lourdes", conclude Tornielli.