Ninfomane

Stati Uniti, la giudice ninfomane che ricatta gli avvocati: "Vuoi lavorare? Allora devi farlo a tre con..."

Maria Pezzi

Che personaggino questa Dawn Gentry... Si tratta di un giudice, 38 anni, accusata di aver usato la sua aula per fare sesso di gruppo con gli avvocati. La donna, del Kentucky, negli Stati Uniti, è anche accusata di aver fatto pressioni sugli avvocati affinché facessero sesso a tre con lei e il suo amante. Sembrerebbe che gli avvocati che hanno rifiutato le sue richieste-avances non abbiano ricevuto un trattamento preferenziale nei loro casi.  Divorziata, lei nega le accuse. Si dice che abbia usato l’app Snapchat per flirtare con i legali, secondo la ricostruzione della Commissione di condotta giudiziaria del Kentucky. Tra le accuse nei confronti del giudice c’è anche quella di avere forzato un rapporto a tre con il suo segretario e con l’amante Stephen Penrose, un ex pastore cristiano, oltre a consentire ai dipendenti di ubriacarsi sul posto di lavoro.   Per approfondire leggi anche: Veronica Pivetti e il sesso a 54 anni La signora è anche accusata di usare la sua posizione per garantire a Penrose un lavoro in tribunale come specialista. La commissione giudiziaria ha anche ascoltato Katherine Schulz, che seguiva i casi di abusi sui minori con la Gentry. Shulz afferma che la Gentry ha usato Snapchat per chiederle di sedurre il suo ex marito, Brian Gentry, in modo che potesse accusarlo di infedeltà. I rappresentanti della Gentry hanno negato tutte le accuse. Una storia che appena uscita allo scoperto ha lasciato a bocca aperta l’intera comunità che segue la vicenda passo dopo passo.