Ribellino graziato

D'Alessandro come le Pussy RiotHa ricevuto l'amnistia,potrà lasciare la Russia

Matteo Legnani

La giustizia russa ha notificato a Christian D’Alessandro, l’attivista italiano di Greenpeace accusato di «teppismo» dopo l’azione nell’Artico contro lo sfruttamento dei giacimenti di idrocarburi, la chiusura del procedimento penale a suo carico, a seguito dell’amnistia approvata la scorsa settimana (la stessa che ha portato fuori dal carcere anche le Pussy Riot e il magnate Khodorkovski). Nei giorni scorsi l’amnistia era stata notificata agli altri 30 attivisti ma non a Christian a causa dell’assenza di un interprete. Le trenta persone che si trovavano a bordo della nave Arctic Sunrise erano state arrestate a settembre dopo una protesta contro una piattaforma petrolifera russa nelle acque artiche. Greenpeace Russia ha fatto sapere che 22 su 26 attivisti stranieri amnistiati hanno già presentato i documenti per ottenere i visti di transito necessari a lasciare la Russia.