Nord Corea, stop alle navi
nel mare del Giappone
Tra le due Coree sale latensione. La Coreadel Nord oggi ha lanciato un nuovo divieto di passaggio per le navi al largodelle acque nel mar del Giappone. E' quanto ha riferito la guardia costieranipponica, alimentando i timori sui propositi di Pyongyang di testare altrimissili a breve e media gittata. E intanto la Corea del Nord ha accusato Seul per la situazione''piu' tesa che mai'' nei rapporti tra i due Paesi, soprattutto a causadell'eccessivo attivismo del Sud in eventi militari. Ad aumentare la tensioneci ha pensato un rapporto diffuso oggi dall'organizzazione non governativaInternational Crisis Group (ICG): il rapporto della prestigiosa organizzazioneafferma che gli esperti concordano sulla valutazione che l'esercito nordcoreanosia in possesso di 2.500-5.000 tonnellate di armi chimiche, tra cui gasmostarda, Sarin e altri agenti nervini. "Se ci fosse un'escalation delconflitto e scoppiassero ostilità militari, c'è il rischio che (i gas)potrebbero essere usati. In termini (di armi) convenzionali, la Corea del Nord è debole esente che potrebbe dover ricorrere all'uso di essi", dice Daniel Pinkston,rappresentante a Seoul dell'ICG. La Corea del Nord lavora alla produzione di armi chimiche dadecenni e potrebbe lanciarle usando proiettili di artiglieria a lungo raggiocapaci di colpire l'area di Seoul - dove risiedono circa la metà dei 49 milionidi sudcoreani e missili che potrebbero colpire tutto il Sud. "L'arsenalenon sembra essere aumentato, ma è già sufficiente a infliggere massicce perditecivili alla Corea del Sud", dice il rapporto.