Ucraina: coordinatore pastorale in Italia, fermare violenze a Kiev

Roma, 19 feb. (Adnkronos) - "Bisogna fermare le violenze a Kiev. In Italia, tra gli uomini e le donne della nostra comunita', ci sono tanti figli degli emigrati che stanno vivendo le proteste in Ucraina. Abbiamo incontrato persone che hanno parenti incarcerati, stanno soffrendo molto. Non e' questa la democrazia". Lo dice all'Adnkronos don Marco Yaroslav Semegen, coordinatore nazionale della pastorale per gli Ucraini in Italia, in merito alle violenze in corso a Kiev tra manifestanti antigovernativi e forze di sicurezza, che hanno causato la morte di almeno 25 persone. "In Italia stiamo pregando tanto -aggiunge il sacerdote- a Roma ogni giorno ci sono incontri e veglie nella parrocchia della Chiesa dei Santi Sergio e Bacco degli Ucraini di Roma. Domenica tanti nostri connazionali scenderanno in piazza, nelle grandi citta', per esprimere solidarieta' alle vittime della violenze. A Roma, nel pomeriggio, dovrebbe tenersi anche un corteo di associazioni culturali ucraine. Speriamo che torni la pace e non ci siano nuove vittime -conclude don Marco- il governo deve andare all'incontro con l'opposizione. La gente chiede cambiamento e un altro modo di vivere".