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Madoff si becca 150 anni

Il giudice: "Crimine diabolico"

Dario Mazzocchi
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Una sentenza dura, esemplare: Bernanrd Madoff è stato condannato a 150 di carcere per la maxi truffa da 50 miliardi di dollari portata avanti dalla sua Bernard Madoff Investement Securities e che ha rappresentato uno dei capitoli più drammatici della crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti lo scoro inverno, quando l'11 dicembre 2008 gli agenti federali lo arrestarono. "Il crimine di Madoff è straordinariamente diabolico", ha commentato il giudce incaricato del processo. Per tutta risposta, l'ex finanziere finito dalle stelle alle stalle ha risposto: "Non ho scuse". Nel corso degli anni Madoff aveva ideato una gigantesca catena di Sant'Antonio con la quale truffare gli ignari clienti con il sistema della piramidi finanziarie. L'ex Napoleone di Wall Street era entrato nel tribunale di New York, vestito di nero, come se stesse andando ad un funerale. Il suo, a quanto pare, perché il giudice ha pronto una condanna di 150 anni. Fuori dal palazzo le vittime dello sporco gioco d'affari si erano date appuntamento per manifestare la loro rabbia ed erano in attesa del verdetto. "Una vita divenuta un incubo" - “La vita si è trasformata in un inferno. È come un incubo dal quale non puoi scappare”, raccontava una donna. “Ha rubato dai ricchi e ha rubato da poveri. Non aveva assolutamente valori”, era il commento di un altro uomo fuori dall'edificio. La difesa: non cerchiamo pietà - Il difensore di Madoff aveva chiesto alla corte una condanna di 12 anni, ma l'accusa ne vuole 150. “Non cerchiamo pietà o compassione”, ha dichiarato Ira Sorkin, legale del finanziere. Ma allo stesso tempo “chiediamo al giudice di non cedere all'emozione e all'isteria che questo caso ha provocato”. Per tutta risposta, l'accusa aveva fatto presente che il massimo della pena richiedibile è la condanna di 150 anni, ma che se il giudice avesse optato per sceglierne una più corta, avrebbe comunque dovuto sentienzare un ergastolo.

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