Pakistan, cattolici in lutto
Per tre giorni scuole chiuse
Scuole euniversità cristiane chiuse in tutto il Pakistan, da oggi per tre giorniconsecutivi, in segno di lutto per l'uccisione l'altro ieri di otto membridella loro comunità nella città di Gojra, accusati dalla maggioranza musulmanadi aver profanato il Corano. Un portavoce del governo pachistano ha annunciatol'apertura di un'inchiesta sull'accaduto. L'inizio della violenza – A spiegare cosa siasuccesso il frate francesco Hussein Younis, 39 anni: “Alcuni giorni fa in unvillaggetto presso Gojra si era tenuta una grande festa di matrimoniocristiana. Come è usanza, alla fine della cerimonia in chiesa gli invitatihanno tirato verso la coppia fiori, riso, alcune monete per augurare prosperitàe biglietti con frasi di saluto o salmi. Il problema è che i musulmani hannocominciato a sostenere che in realtà i versetti religiosi erano pagine delCorano strappate, un'offesa gravissima per l'Islam e oggi ancora più grave inquesti tempi di fanatismo. Ben presto sono volati insulti, accuse, poi pietre eviolenze. Nel pomeriggio erano già state date alle fiamme alcune abitazioni”,risponde. Ma l'escalation più grave riprende sabato mattina verso le undici aGojra, nei pressi della cosiddetta “Christian Town”, il quartiere cristiano.