Clinton in Corea del Nord
per 2 giornaliste arrestate
L'expresidente Usa Bill Clinton è giuntoin Corea del Nord oggi per cercare di negoziare il rilascio di due giornalistearrestate nello stato comunisti per "reati gravi", incontrando a Pyongyang il leader della Corea del nord, Kim Jong-Il. Clinton, che secondo la Casa Bianca è in “visita privata” per cercare di ottenere la liberazione di due giornaliste Usa arrestate il 17 marzo in Nord Corea per ingresso illegale e condannate a 12 anni di lavori forzati, secondo la radio statale nordcoreana ha consegnato a Kim Jong-il un messaggio “verbale” del presidente Barack Obama. Per la radio, il leader nordcoreano ha ringraziato per il messaggio portato da Clinton, e i due durante l'incontro “si sono scambiati opinioni su vari temi”. La missione di Clinton è la prima in Corea del nord dal 1994 quando si recò Jimmy Carter per trattare sul nucleare. Al suo arrivo nella nazione orientale, è stato accoltodal vicepresidente del parlamento e dal capo dei negoziatori sul nucleare, KimKye-gwan, che è anche vice-ministro degli Esteri. Le giornaliste sono statecondannate il mese scorso a 12 anni di lavori forzati dopo essere statearrestate al confine con la Cina in marzo e accusate di essere entrateillegalmente nel Paese e di altri crimini. Euna Lee e Laura Ling, del canale Usa Current TV co-fondato dall'exvicepresidente Usa Al Gore, sono state arrestate mentre stavano lavorando a unreportage al confine tra Cina e Corea del Nord. Le autorità Usa temono che laCorea del Nord possa cercare di usare le due giornaliste come leva perresistere alle pressioni internazionali per bloccare il suo programma nucleare,già sanzionato dall'Onu. Alcuni analisti hanno detto di sperare che la visitadi Clinton possa interrompere una serie di azioni militari e test nucleariprovocatori condotti negli ultimi mesi da Pyongyang e riportare la situazioneal dialogo.