Afghanistan, seggi aperti
Sei morti in tre province
Una seriedi razzi si è abbattuta sui seggi di alcune città afghane, aperti oggi per letanto attese elezioni presidenziali che i talebani hanno promesso di ostacolarecon la violenza, ma, secondo l'Onu, l'affluenza delle prime ore è incoraggiante. "La maggioranza dei seggi è riuscita adaprire e ha ricevuto il materiale per le operazioni di voto", ha dettoAleem Siddique, portavoce della missione Onu a Kabul. "Ci sono statialcuni attacchi, in particolare nel sud e nell'est del paese. Ma nel nord cisono code ai seggi, anche nella capitale, e anche, segnale incoraggiante,nell'est". Negozi e aziende sono chiusi, e squadre di poliziotti controllanole poche macchine che circolano per le strade di Kabul. Il presidente HamidKarzai è stato uno dei primi a votare. Le elezioni potrebbero essere il testpiù difficile per il suo mandato e per la fragile democrazia del paese. Mentreinseriva la scheda nell'urna in un seggio sorvegliatissimo allestito in unascuola vicino al palazzo presidenziale di Kabul, Karzai ha detto ai giornalistiche spera di ottenere la maggioranza assoluta al primo turno. "Fare unturno solo è nell'interesse del paese", ha detto, mostrando il ditomacchiato di inchiostro indelebile, misura pensata per impedire i brogli. Alladomanda se tema episodi di violenza, ha risposto: "Non sonopreoccupato". I morti - Sei persone, fra cui alcuni civili sono morti oggi nelcorso di attacchi realizzati dai talebani all'inizio della giornata elettoralein alcune province afghane. Lo scrive l'agenzia di stampa afghana Pajhwok. Unragazzo è morto per l'esplosione di un razzo a Lashkargh, capoluogo dellaprovincia meridionale di Helmand, mentre due civili ed altrettanti agenti dipolizia sono deceduti per lo scoppio di un rudimentale ordigno (Ied) neldistretto di Boldak, provinca di Kandahar. Infine un militante talebano è mortoquando la bomba che stava collocando è esplosa prematuramente a Qalat,capoluogo della provincia di Zabul. "Un solo turno per il bene del paese" - - Per quanto riguarda le elezioni presidenziali, le seconde nella storia delPaese, il favorito resta Hamid Karzai, che però potrebbe essere costretto alballottaggio dall'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah. Tra gli sfidantianche l'ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani e l'ex ministro dellaPianificazione Ramazan Bashardost. I circa 6.500 seggi dovrebbero chiudersialle 16 ora locale, le 13,30 in Italia, e i primi risultati dovrebberoconoscersi non prima delle prossime 48 ore. Se nessuno dei candidati dovesseottenere il 50% dei voti - negli ultimi sondaggi Karzai veniva dato intorno al44% - il ballottaggio potrebbe tenersi nella prima settimana di ottobre.