Kabul, Abdullah contro Karzai
"Ho le prove dei brogli"
Una mazzata per un clima già teso per un milione dimotivi. Micheal Mullen, capo di statomaggiore interforze degli Stati Uniti, ha detto che la situazione militare inAfghanistan “è grave e si sta deteriorando”. L'ammiraglio ha poi affermato che “l'insurrezionedei talebani è diventata più forte, più sofisticata nelle sue tattiche”. Un parerescorante per le forze occidentali, che si aggiunge alla tensione in ascesa peri risultati delle elezioni presidenziali. I due candidati, Karzai e Abdullah, hannogià dichiarato di aver vinto la competizione e Abdullah ha già iniziato aparlare di brogli. Anzi ha dichiarato di averne la certezza: “Ci possono essere state migliaia di violazioni in tuttoil Paese, non ho dubbi su questo”. Karzai gli hagirato l'accusa. Il tutto mina ancora di più la già fragile stabilità del Paeseche all'orizzonte, oltre ai talebani, vede profilarsi una guerra civile. Oltreduecento denunce - La Commissione per i reclami elettorali(Ecc) ha ricevuto dopo il voto per le presidenziali del 20 agosto inAfghanistan un totale di 225 denunce di irregolarità a 35 delle quali è stataaccordata la massima priorità per la loro apparente gravità. Lo ha dichiaratooggi il presidente della Ecc, Grant Kippen. In una conferenza stampa a Kabul,Kippen ha indicato che le denunce riguardano, fra l'altro, manomissione di urneelettorali, intimidazione dei votanti, voto multiplo ed in sostituzione dialtri, nonchè illegale introduzione di schede nelle urne. «I brogli relativi aqueste denunce - ha sottolineato Kippen - se fossero confermati potrebbero avercondizionato il risultato di questo storico voto».