I ritratti delle donne kamikaze
fanno scoppiare la polemica
Sette kamikaze palestinesi rappresentate adesso comeMadonne rinascimentali che abbracciano Gesù Bambino: questa l'idea provocatoriadi due pittrici israeliane, Galina Bleich e Lilia Check, che staserapresenteranno al pubblico sette delle loro opere nel Beit Sokolov, il circolostampa di Tel Aviv. Come prevedibile, la loro iniziativa sta destando primeproteste di esponenti politici e di congiunti delle vittime degli attentatiterroristici compiuti dalle giovani donne palestinesi. Al quotidiano Yediot Ahronotla pittrice Lilia Check ha detto di essersi interrogata sulla metamorfosi diuna donna – “che dovrebbe essere l'incarnazione dell'amore e della maternità“ -in uno strumento di odio. Accanto ai quadri, ha aggiunto, sono esposte zolle diterra prelevate dai luoghi dove sono avvenuti gli attentati e sono ricordate levittime. “Vogliamo avvertire che l'attuale periodo di calma potrebbe esseresolo transitorio”, ha aggiunto. La apertura della mostra è stata fissata perstasera. Secondo Yediot Ahronot un deputato del Likud ne ha chiesto la chiusurama il responsabile del circolo stampa ha replicato di essere tenuto arispettare la libertà di espressione artistica.