Tibet, chiuso per feste
La Cina vieta gli stranieri
Il Tibet sarà chiuso ai turisti stranieri fino alla seconda settimana di ottobre. Lo affermano impiegati delle agenzie turistiche cinesi secondo i quali la misura è legata alle celebrazioni del 60esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare di Cina, che cade il primo ottobre. Una nota nella quale si afferma che «l' ingresso di stranieri in Tibet è sospeso dal 24 settembre all' 8 ottobre» è stata inviata alle agenzie dell' Ufficio del Turismo del Tibet. Severe misure di sicurezza sono state varate nella capitale, Pechino, dove il primo ottobre si svolgerà una parata militare su piazza Tiananmen, seguita da esibizioni di massa e da uno spettacolo di fuochi d' artificio. Migliaia di poliziotti in borghese e in divisa pattugliano le strade, affiancati dai «volontari» inviati dai comitati di quartiere ad aiutarli nella «vigilanza». Tutti coloro che abitano in case che si affacciano sulla Changan Jie (la via della Pace Eterna), sulla quale sfileranno i soldati, sono stati avvisati di non affacciarsi durante le prove della parata, mentre lo spazio aereo sopra alla capitale sarà chiuso per tutta la durata delle celebrazioni. Il Tibet era stato chiuso ai turisti stranieri dopo le violente proteste del marzo scorso, nel quale persero la vita almeno 22 persone. In seguito, la regione era stata riaperta ai turisti ma è rimasta vietata ai giornalisti stranieri