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Thomas Fricke e lo Spiegel contro la Merkel: "Spocchia tedesca, l'Italia non è spendacciona. Eurobond o Europa morta tra un paio d'annI"

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Entro un paio d'anni, addio Unione europea. A sostenerlo è Thomas Fricke, prestigioso commentatore economico tedesco, sullo Spiegel. Particolare importante: secondo Frickle, la colpa è della Germania e della sua abitudine a dare addosso all'Italia, ingiustamente. Una rivoluzione copernicana, dalle parti di Berlino.

 

 



Nel pezzo si parla di "caricatura fatale", dell'Italia, giudicata sempre "spendacciona". "Questo non ha nulla ha che fare con la realtà e sta per disintegrare l'Europa", ammonisce Frickle. "Forse è una conseguenza di tanti film sulla mafia. Forse è semplicemente l'invidia per il fatto che l'Italia abbia un tempo migliore, un cibo migliore, pìù sole e più mare". Se questa critica fosse arrivata dall'Italia, sarebbe stata tacciata di infantilismo. Figurarsi se l'avesse pronunciata un sovranista. Invece, è un moderatissimo esperto tedesco a parlare, e la musica cambia. "Qualcosa deve spiegare questo assillo nel puntare sul fatto che i tedeschi sarebbero più oculati, più seri e più affidabili. E a questo proposito mostrare l'inadeguatezza dell'Italia". Insomma, l'erba del vicino teutonico non è più verde, anzi. "Tutta questa spocchia tedesca non è di adesso, ma adesso è particolarmente tragica, questa giaculatoria tedesca ha poco a che fare con la realtà". Non è vero, continua Fricke, che l'Italia butta via i soldi. O perlomeno, aggiungiamo noi, non solo. L'alto indebitamento esploso negli anni 80 dipende "dagli alti tassi da pagare sul debito", sottolinea Fricke. Da Mario Monti in poi, inoltore, la spesa pubblica è drammaticamente scesa, anche a causa dell'impulso dei rigoristi tedeschi, con il falco Wolfgang Schauble in testa. Quindi, conclude l'opinionista, è "tempo di fermare questo dramma e gli eurobond sono il simbolo per la comunità dal destino comune. Destino che noi condividiamo comunque, avendo una valuta comune. Altrimenti in un paio di anni l'Unione europea non sarà più tale. E Francia e Italia avranno al potere persone come Donald Trump e Boris Johnson, che non hanno voglia di giocare assieme: al gioco sul quale la Germania costruisce da decenni il suo benessere". 

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