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Il fratellastro di Obama

"Mio padre ci picchiava"

Albina Perri
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Il fratellastro del Presidente americano Obama, rompe il suo tradizionale silenzio con i media e annuncia la prossima pubblicazione della semi-biografia"Nairobi to Shenzhen". All'interno, alcune scottanti rivelazioni, a partire dalle violenze domestiche che avrebbe subito da parte del padre. Figlio dello stesso padre del presidente Usa, ma di madre diversa, nella sua prima intervista, Mark Ndesandjo ha raccontato alcuni episodi: "tornavo a casa e vedevamo mio padre che batteva mia madre, e poi mio padre batteva me", ha detto. Per poi aggiungere: "è un qualcosa che mi tenevo dentro da tempo e solo recentemente sono riuscito a farci i conti veramente". I genitori del Presidente si erano separati due anni dopo la sua nascita nella Hawaii, nel 1961 e avevano divorziato nel 1964. Nei racconti del Presidente si è sempre evinto come la figura del padre fosse sostanzialmente la più assente. Spiegando che il suo "Nairobi to Shenzhen" è un racconto di fiction, lo scrittore ha raccontato che è nato dieci anni fa come autobiografia e "riflette molte esperienze della mia vita come bambino cresciuto in Kenya", compresa la relazione problematica con il padre. "Mia madre era solita dire di mio padre: è un uomo brillante ma un fallimento sociale", ha raccontato ai giornalisti Ndesandjo in una conferenza stampa a Guangzhou, vicino a Shenzhen, sua città adottiva. "Ricordo le volte quando in casa sentivo le urla e il dolore di mia mamma". Sua madre, l'americana Ruth, è stata la terza moglie del padre. Il 15% dei proventi del libro andranno in beneficenza. "Voglio essere conosciuto come scrittore, non per la mia relazione con il presidente", ha poi concluso Ndesandjo.

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