Onu condanna Corea del Nord
"Gravi violazioni diritti umani"
L'Onu condanna la Corea del Nord e rinnova l'appello per la liberazione di Aung San Suu Kyi. La decisione è arrivata ieri al termine di una seduta dei rappresentanti dei 192 Paesi membri. Pyongyang e Naypyidaw respingono le accuse, definendole “attacchi politici” e un modo per “esercitare pressioni” sui governi. Il Terzo comitato delle Nazioni unite, che si occupa delle questioni legate ai diritti umani, ha approvato una risoluzione non-vincolante verso la Corea del Nord, che dice di “preoccupazioni molto gravi” per i numerosi rapporti in cui si denunciano “sistematiche, diffuse e gravi violazioni dei diritti civili, politici, economici, sociali e culturali”. Lo riporta il sito AsianNews.Tra le violazioni compiute dal governo nord-coreano vi sono torture, condizioni carcerarie disumane, esecuzioni pubbliche, punizioni di massa e “l'esistenza di un gran numero di campi di prigionia e la pratica diffusa del lavoro forzato”.