Aiutava le vittime del sisma
In carcere dissidente cinese
La suacolpa, secondo la denuncia arriva dall'organizzazione Chinese Human RightsDefenders, è quella di aver aiutato le famiglie di cinque bimbi morti duranteil crollo di una scuola, in seguito al terremoto che nel maggio del 2008 siregistrò nello Sichuan. Per il tribunale di Chengdu la colpa è la “detenzioneillegale di segreti di stato”. E così l'attivista cinese per i diritti umaniHuang Qi è stato condannato a tre anni di carcere. Loriferisce il sito della Bbc. Huang Qi dava supporto a quanti volevano farecausa alle autorità: dal momento che in alcuni luoghi le scuole sono state gliunici edifici distrutti dal sisma, molti ritengono che questo sia statoprovocato da difetti di costruzione e materiale scadente. Secondo quantoriferito dalla moglie di Huang, Zeng Li, il giudice che ha condannato ildissidente lo ha accusato di possedere tre documenti di un'autorità municipale,senza spiegare perchè tali documenti sarebbero considerati segreti di stato esi è rifiutato di consegnarle copia scritta del caso e della sentenza. Gruppi peri diritti umani hanno anche denunciato che l'attivista, durante il periodo didetenzione sia stato maltrattato in carcere, interrogato per ore e a volteprivato del sonno. Huang ha già scontato una condanna a cinque anni per “incitamentoalla sovversione dei poteri dello stato”, per materiale pubblicato sul suosito. Un altro attivista che si è occupato dei bambini morti nelle scuole peril terremoto, Tan Zuoren, è stato processato per questo ed è in attesa dellasentenza.