Martin Shulz: D'Alema?
Fatto fuori da Silvio
"La corsa a Massimo D'Alema alla poltrona di Mr. Pesc (ilministro degli esteri della Commissione Europea) è stata sabotatadallo stesso governo italiano che pubblicamente avrebbe fatto finta disostenere il leader del Pd, ma che avrebbe tramato nell'ombra peraffossarlo". Lo sostiene il socialista Martin Shulz, in un'intervista a la Repubblica. "Il governo italiano non ha mai ufficialmente propostoil nome di D'Alema" ha dichiara Schulz che si dice convinto che se ilpresidente del Consiglio Berlusconi avesse ufficialmente proposto ilnome di D'Alema le cose sarebbero andate diversamente. "D'Alema nonaveva un governo che lo sostenesse - continua Shulz -. Al contrario. Mirisulta che Berlusconi abbia contattato alcuni primi ministriconservatori per chiedere di far cadere la candidatura di Massimodicendo: non mettetemi in condizione di dire di si' a D'Alema. Mirisulta - conclude Schulz - che si sia espresso cosi' anche alla cena aBerlino, in occasione dell'anniversario della caduta del muro". «Spendo solo due parole perreplicare a Schulz, che è il vero autore del fallimentoclamoroso di D'Alema: sono bugie e tutta l'Europa lo sa». Cosìil ministro degli Esteri Franco Frattini risponde al capogruppodel Pse.