Ue, presentata la squadra
Tajani all'Industria
Josè Barroso presenta gli incarichi dei nuovi commissari Ue: lo spagnolo Joaqin Almunia all'Antitrust europeo e Antonio Tajani all'Industria. Nello specifico, il portafoglio assegnato a Tajani nella seconda commissione presieduta da Barroso coprirà, oltre all'Industria, i settori della competitività (da non confondersi con le competenze del commissario alla Concorrenza), dell'aerospaziale, il programma satellitare Galileo, le piccole e medie imprese e il turismo. Tajani - attualmente commissario ai Trasporti, portafoglio che ora dovrebbe andare alla svedese Cecilia Mallstrom - manterrà anche la carica di vicepresidente dell'Esecutivo europeo, mentre l'Industria era finora appartenuta al tedesco Gunter Verheugen. All'olandese Neelie Kroes, fino ad oggi capo dell'Antitrust Ue, dovrebbero andare le Telecomunicazioni, appartenute alla lussemburghese Viviane Reding. Quest'ultima andrebbe invece agli Affari Interni. Allo spagnolo Joaquin Almunia, guardiano dei Conti Pubblici europei, sarebbe stato invece assegnato il portafoglio della Concorrenza. Mentre gli Affari Economici e Monetari dovrebbero passare al finlandese Olli Rehn. Tra le new entry della Commissione, il tedesco Gunther Oettinger dovrebbe ottenere l'Energia e la danese Connie Hedegaard il nuovo importante portafoglio sul Clima. Soddisfazione in Italia per le decisioni prese da Barroso: «Esprimo le mie più vive congratulazioni per l'importante incarico conferito ad Antonio Tajani in seno alla Commissione Europea». Lo ha dichiarato il ministro Claudio Scajola alla notizia del nuovo incarico di Commissario europeo per l'Industria, affidato a Tajani. « Si tratta di un significativo riconoscimento - ha proseguito Scajola - per le capacità e competenze di Tafani, ma anche per l'impegno che il Governo Berlusconi ha profuso per far fronte alla crisi economica globale in particolare con provvedimenti di sostegno all'industria, mettendola in condizione di essere competitiva sui mercati internazionali». Marco Pomarici, presidente del Consiglio Comunale di Roma, ha dichiarato in una nota: «All'amico Antonio Tajani porgo le più vive congratulazioni per la conferma alla vicepresidenza dell'Unione e la nuova delega all'Industria. L'Italia e Roma possono contare su una persona di spessore, preparata e la cui autorevolezza è ormai nota in tutta Europa. Gli auguro buon lavoro in un settore nevralgico nel quale la sua competenza sarà molto utile». Per Gianni Sammarco, deputato del Pdl e coordinatore di Roma del Pdl: «la riconferma di Antonio Tajani, che conosco personalmente e stimo da molto tempo, a vicepresidente della Commissione europea e la sua nuova delega all'Industria rappresentano un'ottima notizia per l'Italia e per Roma. Da Commissario europeo è sempre stato vicino alla sua città, privilegiando il dialogo diretto con i cittadini. Roma è sempre stata una sua priorità: da Bruxelles ha dato un apporto determinante al salvataggio di Alitalia e per fare di Fiumicino un grande hub del Mediterraneo. Certamente anche nel nuovo ruolo sarà una risorsa importante per il nostro paese». Soddisfatta della nomina anche l'opposizione: «Esprimo a nome mio e di tutta la delegazione del Pd al Parlamento europeo la più viva soddisfazione per l'incarico conferito ad Antonio Tajani come Commissiario all'Industria e vice presidente della Commissione europea». Lo dichiara David Sassoli, capo delegazione del Pd al Parlamento europeo. «Un ruolo prestigioso -aggiunge Sassoli - che darà a Tajani l'opportunità di lavorare su un dossier di straordinaria importanza per le politiche comunitarie e nazionali. Faccio a Tajani i migliori auguri di buon lavoro, sicuri della proficua collaborazione tra Parlamento e Commissione». Si congratula con Tafani anche il segretario dell'Udc, Antonio Cesa: «Congratulazioni ad Antonio Tajani per aver ottenuto un'importante delega come quella all'Industria e la riconferma nel ruolo di vicepresidente del nuovo Esecutivo Barroso. L'esperienza e le capacità maturate 'sul campò in questi anni rendono Tajani la persona giusta per ricoprire questi incarichi, che aumentano il peso e il ruolo dell'Italia in Europa». La nomina piace anche agli industriali: «Accolgo con grande soddisfazione, a nome di tutta l'industria italiana, la nomina, annunciata oggi dal Presidente Barroso, di Antonio Tajani a Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l'Industria e l'Imprenditoria». Lo afferma in una nota il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che osserva: «Oltre a ereditare il portafoglio del Commissario tedesco uscente Verheugen, Tajani avrà competenze rafforzate, in particolare sul turismo e sul progetto satellitare Galileo. Esprimo le più vive congratulazioni al Vicepresidente Tajani, che ha saputo conquistare in Europa, prima come europarlamentare e poi come Commissario ai Trasporti, la stima e l'apprezzamento generale». Per la leader degli industriali, inoltre, «il prestigioso portafoglio attribuito all'Italia nella nuova Commissione europea rappresenta un successo per il sistema Paese. L'Europa, come Confindustria chiede da tempo, deve fare di più per valorizzare e rilanciare l'industria e il manifatturiero in particolare, che devono essere al centro della strategia di crescita e occupazione che l'Unione europea dovrà varare nei prossimi mesi. In questo quadro, le nuove competenze che il Trattato di Lisbona attribuisce all'Ue in materia di turismo dovranno essere pienamente messe a frutto per valorizzare un'altra risorsa europea che vede l'Italia e la sua industria turistica protagonista». «Sono sicura - conclude Marcegaglia - che il Vicepresidente Tajani saprà raccogliere queste sfide. Potrà naturalmente contare sul sostegno, il contributo e la determinazione di Confindustria. Ad Antonio Tajani e a tutta la squadra del Presidente Barroso, chiamata nel prossimo quinquennio a dare un nuovo impulso all'integrazione europea con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, auguro di cuore buon lavoro». La Confederazione Produttori Agricoli (Copagri) esprime invece «vive congratulazioni» al neo commissario europeo all'agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Ciolos: «nell'augurargli un sempre proficuo lavoro al servizio degli agricoltori europei - afferma Franco Verrascina, presidente dell'organizzazione - auspichiamo di riscontrare subito nel suo operato quella sensibilità oggi più che mai necessaria per far fronte alla dilagante crisi del settore agricolo nell'intera Unione. Siamo fiduciosi di poterci trovare al principio di una saggia politica, traducibile in determinazioni che incontrano le impellenti esigenze dell'agricoltura e in un'elastica gestione delle risorse». Copagri esprime «altrettante sentite congratulazioni a auguri di buon lavoro ad Antonio Tajani, la cui nomina a vicepresidente della Commissione oltre che a Commissario competente per industria ed imprese rappresenta un riconoscimento all'autorevolezza del rappresentante italiano». È particolarmente soddisfatto il premier italiano, che si congratula con Tajani: «esprimo la soddisfazione mia personale e di tutto il Governo per il conferimento» ad Antonio Tajani «di un portafoglio importante come quello dell'Industria, oltre alla riconferma nella carica di vice presidente della Commissione Europea». Lo dichiara in una nota il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il quale aggiunge che «si tratta di un attestato di stima e fiducia nei confronti dell'Italia e del Commissario italiano. Formulo ad Antonio Tajani i più cordiali auguri di buon lavoro».