Messico, arrestato boss droga
Ma il clan decapita 6 poliziotti
Arturo Beltran Leyva, capo di uno dei principali cartelli del narcotraffico messicano, è stato ucciso ieri insieme a quattro dei suoi uomini in uno scontro con le forze speciali della marina. L'uccisione di Leyva - su cui pendeva una taglia di 3 milioni di pesos (più di un milione e mezzo di euro) - è solo l'ultimo colpo inferto dagli uomini di Felipe Calderon ai cartelli locali di droga. Ma la rappresaglia dei cartelli della droga arriva puntuale. Le teste di sei poliziotti sono state trovate in sacchi di plastica in un giardino di una chiesa a Cuecame, nello Stato di Durango, in quella zona del paese definita "il triangolo d'oro", per il passaggio obbligato del traffico di droga diretto verso gli Stati Uniti.