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McDonald's, foto di donne nude sullo smartphone? L'ex ad rovinato: quanto è costretto a pagare

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McDonald's colpita da uno strano caso. L'ex amministratore delegato, Stephen James Easterbrook, era stato licenziato dopo la scoperta di uno scandalo sessuale che l'aveva visto protagonista di una relazione con una dipendente, violando così il codice di condotta interno del colosso dei fast-food. L'uomo aveva convinto l'azienda che quella tra lui e la collega altro non era che un rapporto consensuale.

 

 

Eppure proprio questa relazione ha portato al ritrovamento di "decine di fotografie di donne nude, o parzialmente nude, con riferimenti espliciti" e "video con protagoniste numerose donne, incluse dipendenti di McDonald’s" nel suo account di posta aziendale. Per questo ora il 54enne con tre figli è stato costretto a risarcire la catena con 105 milioni di dollari in contanti e azioni della compagnia. La scoperta, sono le prime indiscrezioni, è avvenuta dopo a una denuncia anonima.

 

 

Da qui si è scoperto che Easterbrook inviò dal suo indirizzo di posta elettronica aziendale decine di foto e video ritraenti donne nude. Ma non solo, perché sempre stando alla denuncia presentata da McDonald's, l'ex ad concesse un premio di centinaia di migliaia di dollari a una dipendente con cui aveva una relazione sessuale. Così la catena di hamburger ha deciso di fargli causa, ottenendo una delle restituzioni più sostanziose della storia delle aziende americane. 

 

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