segnale europeo

Green pass cancellato, "il Covid non è una malattia critica": durissima lezione a Roberto Speranza

La Danimarca segue il Regno Unito e saluta gran parte delle restrizioni contro il Covid. Green pass compreso. A partire dal primo febbraio il Paese abolisce l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, quello di esibire il certificato verde e autorizza gli eventi e la frequentazione delle discoteche. In sostanza rimarrà solo l'uso dei dispositivi di protezione individuale all'interno degli ospedali e l'esibizione della prova di avvenuta vaccinazione per chi entra all'interno del Paese. 

 

 

"Non oso dire se sarà un definitivo addio alle restrizioni - ha messo le mani avanti la prima ministra Mette Frederiksen in radio -. Non sappiamo cosa accadrà in autunno e se avremo a che fare con una nuova variante". In ogni caso in Danimarca, ora come ora, il Covid non risulta più essere una malattia "socialmente critica". E per questo, è il ragionamento, è necessario dimostrare ai cittadini un cambio di passo.

 

 

Questo reso possibile anche grazie al vaccino. Il 60 per cento dei danesi, infatti, ha ricevuto la dose "booster". Una cifra elevata se si considera che la media europea è di poco inferiore al 45. A breve anche la vicina Finlandia porrà fine a tutte le restrizioni contro il Covid-19, come già annunciato dalla prima ministra Sanna Marin. Insomma, gli altri paesi vanno sempre più verso il "liberi tutti", mentre l'Italia rimane ferma alle stesse limitazioni di un anno fa. Proprio nella giornata di lunedì 31 gennaio il Consiglio dei ministri si è riunito e ha prorogato l'obbligo di mascherina all'aperto anche in zona bianca e la chiusura delle discoteche fino al 10 febbraio.