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Ucraina, la guerra in diretta. Lukashenko mobilita l'esercito bielorusso: "Infliggeremo danni inaccettabili"

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Non si fermano i raid russi sulle città ucraine. Dopo i missili su Odessa e la ricerca di un riparo da parte del presidente del Consiglio europeo, Michel, nella notte l'armata dello zar ha proseguito con la "pioggia di fuoco" colpendo anche un monastero usato per i rifugiati. Lo scontro diplomatico, fuori dal campo di battaglia, prosegue senza sosta. La Finlandia ha infatti affermato che la richiesta di ingresso nella Nato è "altamente probabile". Uno schiaffo a Putin che potrebbe innalzare il livello di tensione tra l'Orso russo e l'Occidente. Decisivo poi l'incontro tra Biden e Draghi. Il presidente Usa ha infatti in mente un piano per coinvolgere più direttamente il nostro Paese nel sostegno all'Ucraina di Zelensky.   

Ore 19.50: Lukashenko, "l'esercito bielorusso può infliggere danni inaccettabili al nemico"
L'esercito bielorusso è pronto a combattere e sarà in grado di infliggere danni inaccettabili al nemico in caso di aggressione esterna. Lo ha affermato il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko durante l'incontro con i funzionari della Difesa. Lo riferisce l'agenzia BelTA. Lukashenko ha sottolineato che l'armamento che oggi possiede l'esercito bielorusso consente al Paese di mantenere la sua capacità difensiva. "Penso che sia un buon armamento per l'esercito. Dimostra che il nostro esercito sarà in grado di combattere e infliggere danni inaccettabili al nemico. Siamo realisti, capiamo che non saremo in grado di sconfiggere la Nato. Abbiamo però tutte le armi per fare danni, soprattutto ai territori dai quali verremo attaccati", ha spiegato. "Non sto alludendo a nulla, ma voglio che tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo", ha aggiunto Lukashenko. 

Ore 19.33: Uccisa dalle forze russe la blogger ucraina Oksana Gaidar
Oksana Gaidar, giornalista e blogger ucraina, è rimasta uccisa nel corso dei bombardamenti russi sul villaggio di Shevchenkovo, nel distretto di Brovary, nella regione di Kiev. Lo rende noto oggi l'agenzia di stampa Unian, precisando che la morte della giornalista risale probabilmente all'11 o al 12 marzo. La donna è deceduta insieme alla madre Lydia. 

Ore 19.21: Renzo Rosso, "le sanzioni si fanno con la testa. Pagherà l'Europa"
"Le sanzioni? Vanno fatte con molta testa, così sono un dispetto a Putin, ma colpiscono la popolazione russa. Ho amici in Russia con cui parlo e mi dicono: ma che colpa ne abbiamo noi? Non dimentichiamo che queste sanzioni fanno regredire l'Europa. Chi pagherà nei prossimi anni? La nostra povera Europa". Così Renzo Rosso, fondatore di Diesel, in un'intervista all'agenzia Agi sulla guerra in Ucraina.

Ore 19.11: Gazprom, "impossibile trasferire flussi in un alto punto"
Non è tecnologicamente possibile trasferire i flussi di gas all'Ucraina verso un nuovo punto di ingresso, come proponeva l'operatore del sistema del gas ucraino Gtsou. Lo afferma Gazprom. L'operatore in precedenza aveva dichiarato la forza maggiore sul trasporto di gas russo attraverso il punto di ingresso Sokhranivka, con l'interruzione dei flussi l'11 maggio, e aveva proposto il trasferimento della capacita' a Sudzha, un'altra localita'. Quelli che passano a Sokhranivka sono i flussi di gas russo verso l'Europa. Lo stop, ha spiegato l'operatore ucraino, e' stato causato dalle "forze di occupazione che interrompono le operazioni". 

Ore 19.04: Lavrov, "L'Europa non ha politica estera" 
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha detto che l'Unione europea "non ha una politica estera" e che l'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione, Josep Borrell, "segue la posizione degli Stati Uniti". In visita in Algeria in occasione del 60 anniversario dell'instaurazione delle relazioni tra i due Paesi, per rinnovare la cooperazione militare e commerciale tra i due Paesi, Lavrov commentava la proposta di Borrell di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra. 

Ore 18.56: "Putin utilizzerà l'atomica solo con minaccia esistenziale"
"Continuiamo a pensare che Putin possa usare l'arma nucleare solo in caso di una minaccia esistenziale alla Russia ma restiamo vigili". Lo ha detto la direttrice della National Intelligence americana Avril Haines, in un'audizione al Senato. "Abbiamo indicazioni - ha sottolineato ancora la Haines - che la Russia voglia estendere il conflitto in Transnistria". 

Ore 18.35: Gas, stop ai flussi russi verso Ue da ingresso Sokhranivka
I flussi di gas russo verso l'Europa attraverso uno dei due punti di ingresso chiave in Ucraina si fermeranno da domani, "poiché le forze di occupazione interrompono le operazioni". Lo riferisce il gestore della rete di gas naturale ucraino, secondo quanto riporta Bloomberg. Il gestore, in una dichiarazione sul suo sito web, ha annunciato che non potrà più accettare il transito di gas russo attraverso Sokhranivka dalle 7 del mattino ora locale. Tuttavia, ha precisato, sara' ancora possibile reindirizzare i flussi attraverso un altro punto di ingresso, permettendo di rispettare i contratti europei. 

Ore 18.21: Battaglione Azov, le foto dei soldati feriti
I soldati del Battaglione Azov hanno mostrato le condizioni dei militari nei sotterranei dell'acciaieria a Mariupol e che sono feriti: uomini con braccia amputate, soldati in piedi su una gamba sola perché l'altra mozzata, giovani con ferite lacerate. Le foto sono state pubblicate sul canale Telegram dell'unità. "L'intero mondo civile deve vedere le condizioni in cui si trovano i soldati feriti di Mariupol, e agire!". I militari che appaiono nelle foto appaiono in condizioni decisamente precarie. "Chiediamo l'immediata evacuazione dei militari feriti nei territori controllati dall'Ucraina, dove riceveranno assistenza e cure adeguate", si legge ancora nell'appello. Il reggimento Azov ha anche invitato l'Onu e la Croce Rossa a riaffermare il principio di base del soccorso ai feriti che non sono piu' combattenti.  

Guarda qui le foto dei soldati del Battaglione Azov feriti alla Azovstal | IMMAGINI FORTI
 

Ore 18.09: Kiev, "il grano rubato dai russi è già nel Mediterraneo"
L'intelligence Ucraina dice che il grano rubato delle truppe russe si trova già "su navi battenti bandiera russa nel Mediterraneo". Lo riporta la Cnn. La destinazione principale secondo Kiev sarebbe "la Siria", da dove il grano "potrebbe essere contrabbandato in altri paesi del Medioriente". EST NG01 acp/scp 101815 MAG 22

Ore 17.46: Baerbock a Zelensky, "iniziamo l'addestramento dei soldati ucraini"
La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha incontrato oggi pomeriggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha personalmente ringraziato la Germania per il suo aiuto. Baerbock è la prima rappresentante del governo Scholz a visitare l'Ucraina dall'inizio della guerra. Nell'occasione della visita, Baerbock ha anche confermato che fra pochi giorni iniziera' in Germania l'addestramento congiunto tedesco-olandese di soldati ucraini. Questi ultimi dovranno apprendere l'uso dell'obice semovente PzH 2000, che sarà a breve fornito a Kiev. La ministra Baerbock ha aggiunto che Berlino sta lavorando insieme alle aziende tedesche per fornire all'Ucraina "sistemi all'avanguardia per proteggere le sue citta' da attacchi futuri". 

Ore 17.20: Intelligence Usa, "Putin pronto a misure drastiche"
Il presidente russo Vladimir Putin si sta preparando ad un "conflitto prolungato" in Ucraina, con il rischio che adotti "misure drastiche" e "imprevedibili". Le previsioni sono di Avril Haines, capo del direttorato nazionale dell'intelligence americana, intervenuta oggi davanti alla commissione difesa del Senato. Dato che "sia Russia che Ucraina ritengono di poter continuare a fare progressi militarmente, non vediamo una via di negoziato attuabile, almeno a breve termine", ha affermato Haines, in dichiarazioni riprese dal Guardian. "Riteniamo che Putin si prepari ad un conflitto prolungato in Ucraina, durante il quale intende sempre raggiungere obiettivi oltre il Donbass. Pensiamo che gli obiettivi strategici di Putin non siano probabilmente cambiati, che la decisione di riposizionare le forze russe nel Donbass sia solo un cambiamento temporaneo", ha detto Haines. Gli obiettivi russi a breve, ha spiegato, sono la cattura degli oblast di Donetsk, Luhansk e Kherson e poi estendersi fino alla Transnistria per controllare tutta la costa ucraina sul mar Nero. Le incertezze di quella che sta diventando "una guerra di attrito", così come la discrepanza fra le ambizioni di Putin e le sue capacità militari, rischiano di portare verso una "potenziale traiettoria di escalation", avverte Haines. Putin potrebbe ricorre a "mezzi drastici come imporre la legge marziale, riorientare la produzione industriale o azioni militari con un potenziale di escalation". 

Ore 17.17: "Adesione all'Ue questione di guerra o pace"
L'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea è diventata "una questione di guerra o pace in Europa": lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in una conferenza stampa con il suo omologo tedesco, Annalena Baerbock. "Una della ragioni per le quali la guerra è iniziata è che Putin era convinto che l'Europa non aveva bisogno dell'Ucraina", ha aggiunto Kuleba.

Ore 17.01: "Moti tra gli 8 e i 10 generali russi" 
Nel conflitto in Ucraina sono morti "fra gli otto e i dieci generali russi". Lo ha confermato fonti Usa. Lo riporta Sky News citando l'Abc. L'Ucraina ha finora rivendicato la morte di 12 generali di Mosca ma la Russia non ha confermato la cifra. 

Ore 16.46: Baerbock, "no a ingresso accelerato Ucraina nell'Ue"
L'Ucraina a un certo punto dovrebbe entrare nell'Unione Europea ma non e' possibile garantirle un percorso accelerato a discapito di altri Paesi candidati. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, in conferenza stampa a Kiev con l'omologo ucraino, Dmytro Kuleba.

Ore 16.23 Usa, Putin imporrà la legge marziale in Russia
"È probabile che il presidente russo Vladimir Putin imporrà la legge marziale in Russia per continuare a portare avanti la guerra in Ucraina". Lo ha affermato la direttrice dell’Intelligence nazionale Usa, Avril Haines, in un’audizione alla Commissione difesa del senato.

Ore 16.18 Bielorussia schiera le forze speciali al confine con l’Ucraina
La Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l’Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. "Nella direzione operativa meridionale, un gruppo di un massimo di 20.000 persone creato dalle forze armate ucraine richiede una nostra risposta. Le forze operative speciali, dispiegate in tre direzioni tattiche, garantiscono la sicurezza della Bielorussia": così il capo di Stato maggiore delle forze armate bielorusse Viktor Gulevich, citato da Unian.

Ore 16.11 Lavrov, visita in Algeria 
Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, si è recato a sorpresa oggi in Algeria, in occasione dei 60 anni di relazioni diplomatiche fra i due Paesi. Il ministero degli Esteri russo ha scritto su Twitter che Lavrov ha avuto colloqui con il suo equivalente algerino, Ramtane Lamamra, oltre ad aver partecipato alla deposizione di una corona di fiori a un monumento per gli eroi della Guerra di indipendenza algerina dalla Francia del 1954-1962. Non è chiaro se nell’incontro si sia discusso anche della guerra in Ucraina. I media algerini spiegano che dopo il primo round di colloqui con Lamamra, Lavrov dovrebbe incontrare il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.

Ore 15.56 Moria di delfini nel Mar Nero
Tra le vittime innocenti della guerra in Ucraina vi sono anche i delfini del Mar Nero. Decine di cetacei morti si sono arenati sull coste della Turchia e la Bulgaria dall'inizio dell'invasione russa, rivela il Guardian. L'attività delle navi da guerra e i combattimenti hanno spinto delfini e focene verso Turchia e Bulgaria, con molti mammiferi marini che finiscono intrappolati nelle reti da pesca. Altri muoiono per cause non chiare, ma si ipotizzano traumi acustici causati dai sonar delle navi da guerra impegnate nel Mar Nero.

Ore 15.20 Macron telefona al presidente cinese Xi Jinping: "Urgente fermare la guerra in Ucraina"
Il presidente francese Emmanuel Macron ed il presidente cinese Xi Jinping hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante il quale i due leader "hanno convenuto sull'urgenza di arrivare ad un cessate il fuoco". E' quanto si legge in una nota dell'Eliseo, nella quale si riferisce che Macron e Xi hanno anche discusso del "rischio di crisi alimentare" a causa del blocco dei porti in Ucraina e della " risposta proposta dalla Francia con l'iniziativa Farm (Food and Agriculture Resilience Mission).

Ore 14.50 Soldati russi sparano contro un'auto di civili a Zaporishzhia: un morto
I soldati russi hanno sparato ieri contro un'auto con civili a un posto di blocco russo nella regione di Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina, e una persona è morta. A renderlo noto è l'ufficio del procuratore regionale di Zaporozhzhia su Facebook, secondo quanto riferisce Ukrinform. "Un'auto con due civili è stata colpita dal fuoco nemico al posto di blocco degli occupanti a Belogorye, nel distretto di Pologi. Il passeggero dell'auto è morto sul colpo, l'autista è rimasto ferito", si legge nel messaggio. 

Ore 14.34 I cadaveri dei soldati russi "lasciati da Mosca in vagoni freezer"
Aumentano le notizie — pubblicate da fonti ucraine - che riguardano l'abbandono da parte di Mosca dei cadaveri dei propri soldati morti al fronte.
Un servizio di Al Jazeera, girato nella regione di Kiev, mostra i corpi dei militari lasciati dalle truppe russe in vagoni frigorifero nel corso della loro ritirata. "Deciderà il governo. La Russia non vuole portarli via. Ogni corpo è la prova di un crimine di guerra. Pertanto, se loro non vogliono portarli via, l'Ucraina li seppellirà a proprie spese", ha detto il colonnello Volodymyr Lyamzin.

Ore 14.06 Lend-Lease, la legge firmata da Biden (Putin come Hitler)
Il presidente americano Joe Biden ha firmato lo Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act of 2022, una legge per velocizzare le spedizioni di aiuti militari a Kiev. La norma richiama quella che nel 1941 servì ad assistere gli Alleati durante la Seconda guerra mondiale nella guerra contro la Germania nazista di Adolf Hitler.

Ore 13.45 Salvini: Contrario all’invio di nuove armi a Kiev»
Nel giorno dell’incontro tra Mario Draghi e il presidente Usa Joe Biden, Matteo Salvini torna a ribadire con più forza il suo no all’invio di armi a Kiev. "Se ci fosse la richiesta di un nuovo invio di armi dovrei riunire la Lega perché io personalmente sono contrario", ha affernmato il leader della Lega.

Ore 13.29 Lituania: l'invasione russa è genocidio
Il parlamento lituano ha approvato oggi una risoluzione in cui si dichiara che l'invasione russa dell'Ucraina "è un genocidio" e che Mosca è responsabile di terrorismo. Nella risoluzione, il Seminas, ovvero il Parlamento lituano, riconosce "l'aggressione armata su larga scala - guerra - contro l'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione russa e della sua leadership politica e militare come un genocidio contro il popolo ucraino". La risoluzione è stata approvata all'unanimità.

Ore 13.03 Borrell: in Ucraina cyberattacco russo prima dell'invasione 
"Un'ora prima dell'invasione della Russia in Ucraina il 24 febbraio 2022 un attacco informatico condotto dalla Federazione Russa ha preso di mira la rete satellitare KA-SAT, gestita da Viasat, facilitando così l'aggressione militare. Il cyberattacco ha avuto un impatto significativo causando indiscriminate interruzioni di comunicazione e interruzioni in diverse autorità pubbliche, imprese e utenti in Ucraina, oltre a colpire diversi Stati membri dell'Ue". Lo rende noto l'alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, rimarcando come sia  la prima volta che l'Ue accusa direttamente Mosca di cyberattacchi.

Ore 12.45 Azov: nelle ultime 24 ore ben 34 attacchi aerei sull'acciaieria ucraina
Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha effettuato 34 attacchi aerei sul territorio dello stabilimento Azovstal di Mariupol, inclusi 8 con bombardieri strategici.
Lo afferma un messaggio del battaglione Azov sul Telegram ripreso da Unian. Le unità russe stanno usando "l'artiglieria navale, razzi Mirs,  Ur-77, carri armati. Non smettono di cercare di catturare l'acciaieria e continuano a effettuare assalti quotidiani con il supporto della fanteria", scrive il reggimento accerchiato nell'impianto siderurgico. 

12.18 L'allarme dell'Iaea per "Rischio incidenti alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia"
Nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia "c'è una situazione molto particolare, con una compresenza di operatori ucraini, che gestiscono l'impianto (il più grande in Europa con 6 reattori), che sono sotto l'autorità militare della potenza occupante", la Russia. "In più ci sono alcuni esperti russi che sono là. E' quello che mi preoccupa, perché ci può essere il potenziale per disaccordi, per situazioni poco chiare, che potrebbero portare ad incidenti". Lo dice il direttore generale dell'Iaea (International Atomic Energy Agency) Rafael Mariano Grossi, in audizione stamani davanti alla sottocommissione Sicurezza e Difesa del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

Ore 11.37 Francia, "possibile in settimana un’intesa sull’embargo Ue al petrolio russo"
Parigi si mostra ottimista per il raggiungimento di un accordo tra gli Stati membri dell’Unione europea sul progetto di embargo sul petrolio russo. Secondo quanto affermato dal segretario di Stato francese agli Affari europei Clément Beaune, un’intesa è possibile "in settimana". "Ci lavoriamo senza sosta. È senza dubbio una questione di giorni", ha affermato.

Ore 11.12 Mariupol, bandiera ucraina sull'acciaieria Azovstal 
"I tentativi russi di assalto da terra dell'acciaieria Azovstal di Mariupol non stanno avendo successo: la bandiera ucraina sventola in cima a un edificio dell'impianto siderurgico". Così il consigliere del sindaco Petro Andriushchenko su Telegram, citato da Ukrinform. Andriushchenko ha anche postato un video dove si vedono numerose esplosioni all'interno dell'acciaieria. Le immagini mostrano la bandiera ucraina ancora sull'acciaieria. 

Ore 10.50 La ministra tedesca Baerbock a sorpresa a Bucha
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, si è recata a sorpresa in visita a Bucha, il sobborgo di Kiev teatro di massacri da parte delle forze di Mosca.

Ore 10.29 Oksana Gaidar, la giornalista uccisa sotto i bombardamenti
La giornalista e blogger ucraina Oksana Gaidar ha perso la vita nei bombardamenti nella regione di Kiev. La notizia è stata data dal presidente dell’Unione nazionale dei giornalisti dell’Ucraina, Sergiy Tomilenko, citato da Unian. La morte di Gaidar risale all’11 o 12 marzo, quando l’artiglieria russa ha colpito Shevchenkove, nel distretto di Brovary. Anche la madre della giornalista, Lydia, è rimasta uccisa.

Ore 10.30 Kiev: "Ancora cento civili nelle acciaierie"
Secondo il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, nei rifugi della acciaieria Azovstal "oltre ai militari rimangono almeno 100 civili. Tuttavia", aggiunge Andryushchenko su Telegram, "ciò non riduce la densità degli attacchi da parte degli occupanti".


Ore 09.40 Un piano militare per salvare i combattenti dell'acciaieria 
L'ipotesi sembra — al momento — disperata. Ma secondo l'ex comandante del reggimento Azov, Maxim Zhorin, l'esercito di Kiev starebbe lavorando a un "piano militare" per salvare i combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol.


Ore 09.10 L'Ucraina sta cambiando i suoi obiettivi, in questa guerra 
Le parole che il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba affida al Financial Times, oggi, sono da ascoltare con grande attenzione. Perché spiegano con enorme chiarezza che gli obiettivi di Kiev, in questa guerra, stanno cambiando — e stanno diventando più ampi. "Quello che ci raffiguriamo come vittoria", ha detto esplicitamente, "è un'idea in evoluzione".

Ore 9.25 Il Ministero della Difesa ucraino: "I russi stanno assaltando l'acciaieria di Azovstal"
Le forze russe stanno conducendo "operazioni di assalto" all'acciaieria Azovstal di Mariupol, dove centinaia di combattenti ucraini continuano a resistere sotto gli attacchi.

Ore 08.35 Biden e la legge sulle armi usata contro Hitler

Il presidente americano, Joe Biden, ha firmato ieri una legge per velocizzare la fornitura di armi all’Ucraina. La normativa, ispirata a una misura del 1941 che permise agli Stati Uniti di armare l'esercito britannico contro Hitler, allenterà alcuni dei requisiti per gli Stati Uniti per inviare attrezzature militari a Kiev.

Ore 08.25 Missili ipersonici su Odessa, colpito anche un hotel
Tre missili Kinzhal - i nuovi missili ipersonici della Russia - sono stati sparati da un aereo su un hotel nella zona di Odessa, colpito anche un centro commerciale con altri sette missili. È il bilancio fatto Sergey Bratchuk, portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa

Ore 8.15 Lituania: "Putin va rimosso"
"Putin va rimosso, non può restare al suo posto". A dirlo è stato Gabrielius Landsbergis, ministro degli Esteri della Lituania. Una frase che arriva da uno dei Paesi baltici spina nel fianco dello zar. Un Putin "ferito" dalla campagna militare fallimentare in Ucraina — ha detto all'Associated Press — potrebbe essere ancora più pericoloso: "Dal nostro punto di vista, finché l'attuale regime è al potere i Paesi che confinano con la Russia saranno, in qualche modo, a rischio. Il punto non è solo Putin, ma l'intero suo sistema di potere". 

Ore 7.30 "I russi hanno sottostimato la resistenza"
"La sottovalutazione da parte della Russia della resistenza ucraina e la sua pianificazione basata sul "miglior scenario possibile", che poi non si è materializzato, hanno portato a fallimenti operativi dimostrabili, impedendo al presidente Putin di annunciare un significativo successo militare in Ucraina alla parata del Giorno della Vittoria del 9 maggio". A riportarlo, nel consueto aggiornamento quotidiano di intelligence dal campo, è il ministero della Difesa britannico.

Ore 06.59 Finlandia, la ministra: "Richiesta ingresso nella Nato molto probabile"
E' "molto probabile" che la Finlandia chieda l'ingresso nella Nato. Ad affermarlo è il ministro finlandese agli Affari Europei, Tytti Tuppurainen parlando alla Cnn. Precisando che una decisione non è ancora stata presa, il ministro spiega come una possibile adesione alla Nato è una "risposta naturale" alla guerra della Russia in Ucraina. Il ministro si augura un "breve processo di ratifica" nel caso in cui la Finlandia chiedesse l'adesione.

Ore 05.08 Il Giappone annuncia nuove sanzioni contro la Russia 
Tokyo ha annunciato nuove sanzioni contro Mosca stilando una lista delle persone di cui saranno congelati i beni e con un bando sulle esportazioni di prodotti all'avanguardia a gruppi russi anche nel campo della ricerca scientifica. Inoltre il ministro dell'Industria, Koichi Hagiuda, ha spiegato che saranno decise le modalità e le tempistiche dell'embargo sul petrolio russo concordato dai leader del G7 e ha sottolineato il ruolo degli Stati Uniti per garantire la stabilità delle forniture per la terza economia mondiale.

Ore 03.15 Kiev: 7 missili su Odessa, almeno un morto e 5 feriti
Un morto e 5 feriti a Odessa dopo di una serie di attacchi russi sferrati nelle ultime ore. In tutto sono stati lanciati 7 razzi di vecchio modello, riferisce il Comando operativo Sud ucraino citato dalla Ukrainska Pravda. Hanno causato una serie di incendi, tra cui uno in un centro commerciale, ha spiegato un portavoce dell'Ova di Odessa, Serhiy Bratchuk. Testimoni oculari riferiscono di almeno quattro esplosioni in città. 

Ore 02.55 Zelensky presenta a Ue seconda parte del questionario per l'ingresso
"Oggi abbiamo compiuto un altro passo, molto importante e non solo formale, nel nostro cammino verso l'Unione europea. L'Ucraina ha sottoposto la seconda parte delle risposte a un apposito questionario che deve essere compilato da ogni Paese che aspira a far parte dell'Unione Europea. Di solito ci vogliono mesi. Ma abbiamo fatto tutto in poche settimane". Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymir Zelensky sul suo canale Telegram.

Ore 1.55 Biden, Putin calcolatore ma timore non abbia via uscita Ucraina 
Il presidente Usa Joe Biden parla di Vladimir Putin come di un "calcolatore" e si dice preoccupato dalla possibilità che non abbia trovato una via di uscita dalla guerra in Ucraina. Gli Stati Uniti stanno cercando di capire cosa intenda fare, afferma il presidente americano nel corso di una raccolta fondi a porte chiuse, secondo quanto riportato dai media americani.

Ore 1.10 La bandiera dell’Ucraina sui tetti dell’acciaieria Azovstal
Una bandiera ucraina sventola sopra l’acciaieria Azovstal: lo mostra il ministero della Difesa ucraino in un breve video pubblicato su Twitter.


 

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