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Ucraina, le notizie in diretta. Kiev accusa il Cremlino: "Controlla i gruppi armati della Transnistria"

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Siamo all'89esimo giorno di guerra. Il mondo è scosso dai video delle esecuzioni di Bucha. Continua il mistero-Azovstal: Mosca ne annuncia il pieno controllo, ma dentro la fonderia potrebbe esserci ancora qualcuno. Tra i combattenti che si sono arresi, anche degli stranieri. Zelensky parla di sforzi per arrivare alla pace. Duda, presidente polacco, in visita in Ucraina.

Ore 21.45 ambasciatore Zazo, intesa su scambio prigionieri sarebbe segnale positivo
"Un eventuale, auspicabile, intesa sullo scambio di prigionieri sarebbe senz'altro un segnale positivo", "per gli ucraini è molto importante questo scambio, per loro Mariupol è diventata una città martire e i difensori dell'Azovstal sono considerati eroi", "l'auspicio è che si riesca ad addivenire a questo scambio di prigionieri". Lo ha detto l'ambasciatore d'Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo a Che tempo che fa su Rai3. "Sarei cauto però a trarre conclusioni affrettate sul fatto" che un eventuale scambio di prigionieri possa "facilitare la ripresa dei negoziati", ha precisato Zazo.

Ore 21.30 Mosca pronta a riprendere il negoziato
Il capo dei negoziatori russi nei colloqui con l'Ucraina per la pace, Vladimir Medinsky, ha detto che Mosca è pronta a riprendere il negoziato, anche se, ha detto l'iniziativa di proseguirli spetta a Kiev. "Da parte nostra, siamo pronti a continuare il dialogo - ha dichiarato l'assistente del Cremlino Vladimir Medinsky in un'intervista alla TV bielorussa - Il congelamento dei colloqui è stato interamente un'iniziativa dell'Ucraina" e, ha aggiunto, "la palla è completamente nel loro campo". "La Russia - secondo Medinsky - non ha mai rifiutato i colloqui". Dall'inizio dell'offensiva militare russa, il 24 febbraio, i colloqui tra le delegazioni russe e ucraine si sono svolti regolarmente sia di persona che in video-collegamento. I ministri degli Esteri ucraini e russi si sono incontrati in Turchia a marzo e poi ci c'è stato un incontro delle delegazioni a Istanbul, ma non ci sono stati risultati concreti. Martedì scorso, il principale negoziatore di Kiev, Mykhaylo Podolyak, ha dichiarato che i colloqui con Mosca sono "in sospeso", dopo che si sono svolti regolarmente nelle prime fasi del conflitto, ma senza risultati sostanziali. 

Ore 19.46 Kiev, Mosca controlla i gruppi armati in Transnistria
Le truppe russe nella Transnistria, la regione separatista moldava filo-russa, sono in allerta e hanno iniziato a ispezionare i gruppi armati locali: è quanto sostiene lo stato maggiore dell'esercito ucraino su Facebook. L'accusa? Mosca controlla i gruppi armati in Transnistria.

Ore 20.30 Zelensky, uomini in età militare devono restare per combattere
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi ha criticato una petizione con migliaia di firme che gli chiedeva di consentire agli uomini in "età militare" di lasciare l'Ucraina. Secondo il capo dello Stato, riferisce Unian, "non è corretto avanzare tali proposte ora, perché centinaia di migliaia di soldati stanno difendendo il Paese al fronte", con "50-100 morti al giorno". Dall'inizio dell'invasione russa, Kiev ha vietato agli uomini tra i 18 e i 60 anni di lasciare il Paese, in quanto potenziali combattenti. Il Parlamento ucraino ha approvato oggi il prolungamento della legge marziale fino al 23 agosto. 

Ore 20.00 Mosca, l'Occidente vuole l'Ucraina schiava sul piano finanziario
L'Occidente sta cercando di rendere l'Ucraina sua schiava con una dipendenza sul piano finanziario. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass.

Ore 19.20 Zelensky: "Grati alla Polonia"
 "Siamo grati alla Polonia, hanno costantemente, quotidianamente, lavorato, e il Presidente della Repubblica di Polonia ha svolto personalmente un ruolo speciale nel rafforzamento e nella fornitura di armi". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa 'Unian', è il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky in occasione della visita del presidente polacco, Andrzej Duda. "Purtroppo - sottolinea Zelensky-, oggi non ho l'opportunità, a causa della guerra, di andare in alcune città che sono degli hub umanitari o hub per la fornitura di armi, o belle città che hanno accolto la nostra gente, specialmente donne, bambini. Non ho l'opportunità di andare oggi per ringraziare queste persone e queste città. Ma sono sicuro che dopo aver vinto questa guerra queste città saranno una delle prime città in cui andrò volentieri". 

Ore 18.34 I russi tentano di sfondare le difese a Donetsk
In direzione di Donetsk i russi stanno cercando di sfondare le difese delle truppe ucraine e raggiungere i confini amministrativi della regione di Luhansk.E' quanto rende noto lo Stato Maggiore, situazione aggiornata alle 18. 

Ore 17.45 mons. Gallagher, le parti devono arrivare al negoziato
"Mi sembra molto chiaro che purtroppo è troppo presto per parlare prima di pace e poi di riconciliazione", conclude Gallagher, "Molti ci hanno detto che loro capiscono l'argomento, capiscono che questi sono i valori profondamente umani e cristiani, pero' purtroppo il popolo ha sofferto cosi' tanto in questi mesi. E' troppo presto. L'Ucraina deve difendersi e per fare questo deve ricevere aiuti, anche militari. Noi abbiamo sempre insistito che ci deve essere una certa proporzionalita', perche' cominciare una corsa alle armi di nuovo, in Europa, nel mondo, non conviene. Come ho detto prima e' necessario che l'Ucraina sia inclusa in tutte le iniziative a favore della pace in questo Paese".

Ore 17.11 Il Parlamento di Kiev vieta i simboli dell'invasione russa, anche Z e V
 Il Parlamento ucraino ha approvato una legge che vieta i simboli dell'invasione russa, compresi quelli contenenti le lettere Z e V. Lo rendono noto i media ucraini. Il nuovo disegno di legge vieta la creazione di ong che utilizzano simboli di guerra russi e le cui attivita' sono finalizzate a diffondere la propaganda di guerra e a minare la sovranita' e l'integrita' territoriale dell'Ucraina. Le lettere "Z" e "V", che non esistono nell'alfabeto russo, sono state usate per simboleggiare il sostegno all'invasione russa dell'Ucraina. Vengono utilizzate per contrassegnare i veicoli militari russi sul campo di battaglia. 

Ore 16.26  Kiev, Severodonetsk si sta trasformando in nuova Mariupol
 I russi stanno concentrando le forze sull'assalto nella citta del Lugansk Severodonetsk che "si sta trasformando in una nuova Mariupol". Lo ha denunciato la commissaria ucraina per i diritti umani della Verkhovna Rada Lyudmila Denisova su Telegram, riporta Ukrinform. "Gli attacchi nemici vengono costantemente effettuati in molte aree e gli insediamenti vengono bombardati da razzi dall'artiglieria e dai sistemi di tiro al volo. Il nemico ha concentrato tutte le sue forze sull'assalto di Severodonetsk, alla periferia della quale si svolgono costantemente battaglie. La citta' si sta trasformando in una nuova Mariupol", ha detto.

Ore 15.56 Minsk, gruppi di sabotaggio ucraini in territorio bielorusso
Il segretario di Stato del Consiglio di sicurezza della Bielorussia Alexander Volfovich ha affermato che i gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini stanno entrando nel territorio bielorusso. Lo riporta la Tass. Secondo il segretario di Stato del Consiglio di sicurezza, al momento il raggruppamento delle forze armate ucraine "in direzione Rivne sul territorio ucraino è di 10,5 mila persone, a Chernihiv - 4,5 mila persone, a Kiev - più di 5,5 mila". Che l'Ucraina voglia distrarre Putin? Chissà.

Ore 15.20 Parigi, per l’Ucraina nell’Ue ci vorranno 15-20 anni
L’ingresso dell’Ucraina nell’Ue "ci vorranno 15 o 20 anni, sarà molto lunga". Lo ha detto il nuovo ministro francese per gli Affari europei, Clement Beaune, affermando che nel frattempo potrebbe entrare a far parte della comunità politica europea proposta dal presidente Emmanuel Macron.

Ore 15.03 Duda, non mi fermerò finché Kiev non diventerà membro Ue
"Non mi fermerò finché l’Ucraina non diventerà un membro dell’Unione Europea". Così il presidente polacco Andrzej Duda, parlando al Parlamento ucraino, la Verkhovna Rada.

Ore 14.49 Pubblico di un concerto rock in Russia intona canti pacifisti
Sui social molti utenti russi hanno postato un breve video girato durante il  weekend che mostra centinaia di persone davanti ad un palco che cantano "guerra del c***, guerra del c***", a ripetizione. Secondo  media indipendenti e figure note dell'opposizione, la registrazione è stata fatta durante un concerto del gruppo rock russo Kiss Kiss  venerdì scorso a San Pietroburgo, sul Baltico. 

Ore 14.35 Zelensky: russia ruba il grano. Aiutateci a sbloccare i porti o sarà crisi alimentare
Volodymyr Zelensky accusa la Russia di bloccare l'esportazione di 22 milioni di tonnellate di cibo. "Oggi ci sono 22 milioni di tonnellate di grano bloccati e i russi lo rubano costantemente e lo portano da qualche altra parte". E ancora: "La comunità mondiale deve aiutare l'Ucraina a sbloccare i porti marittimi, altrimenti la crisi energetica sarà seguita da una crisi alimentare", ha detto, rilanciato dall'agenzia Ukrinform. "La Russia ha bloccato quasi tutti i porti e tutte le opportunità marittime per esportare cibo: il nostro grano, orzo, girasole e altro ancora. Queste strade devono essere sbloccate perchè ci sarà una crisi nel mondo. Ci sono diversi modi per sbloccarla e un modo è l'esercito. Ecco perchè ci rivolgiamo ai nostri partner con la richiesta di armi", ha concluso.

Ore 14.00 Esplosioni nelle regioni di Kiev e Zhytomyr
Esplosioni nella regione di Kiev sono state registrate all'ora di pranzo e subito dopo sono state segnalate anche nella vicina regione di Zhytomyr. Lo conferma Ukraine 24. Gli amministratori locali hanno avvisato sui cellulari i cittadini ad andare nei rifugi. Secondo i media ucraini le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto un missile russo nella regione della Capitale.

Ore 13.14 Ferito il sindaco filo russo Energodar
L’autoproclamato capo dell’amministrazione popolare di Energodar Andriy Shevchyk, chiamato il sindaco russo, e le sue guardie del corpo sono stati feriti nell’esplosione della sua abitazione. Lo ha confermato su Telegram il sindaco della città, nella regione sud-orientale di Zaporizhzhia, Dmitry Orlov, rilanciato dai media ucraini. Shevchyk fa parte della fazione pro-Russia Opzh, si è schierato dalla parte dell’esercito russo e ha creato nella città un consiglio popolare. Secondo il sindaco Orlov nel territorio occupato di Energodar, gli imprenditori locali sono costretti a pagare tasse ai russi e a negoziare con Andriy Shevchyk.

Ore 12.48 Kiev: dateci armi pesanti e sbloccheremo il Mar Nero
"Dialogare con un paese che ha preso in ostaggio centinaia di milioni di persone? Abbiamo un'idea migliore: il mondo deve concordare il trasferimento dei sistemi MLRS (lanciarazzi multiplo, ndr) e delle altre armi pesanti necessarie all'Ucraina per sbloccare il Mar Nero. Poi faremo di tutto noi stessi": così il capo negoziatore ucraino Mikhailo Podoliak su Twitter sull'emergenza alimentare dopo il blocco del grano ucraino nei porti da parte dei russi.

Ore 12.12 Duda applaudito al Parlamento ucraino
Il presidente polacco Andrzej Duda ha iniziato il suo discorso alla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, tra gli applausi dei presenti. Lo riferisce Ukrinform. Un video del momento in cui Duda entra nell'aula è rilanciato da diversi media su Telegram e mostra i parlamentari ucraini in piedi che applaudono il presidente polacco, sin dal suo ingresso in aula.

Ore 11.35 I russi avrebbero distrutto 13 siti militari in 24 ore
Missili russi di alta precisione avrebbero distrutto 13 siti militari, 4 depositi di munizioni e 3 posti di comando ucraini nel Donbass nelle ultime 24 ore, secono quanto riferito il Ministero della Difesa di Mosca. Lo riporta Interfax. Il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov nel briefing domenicale ha spiegato che tra gli obiettivi colpiti dall'esercito di Mosca ci sono "tre batterie di sistemi missilistici a lancio multiplo Grad e una stazione elettronica ucraina Bukovel vicino alla località popolata di Annivka, nella regione di Mykolaiv".

Ore 11.12 Russi colpiscono case e scuole nel Donetsk, 7 morti
I russi sparano contro  case e strutture civili nella regione di Donetsk, 7 persone sono state uccise negli attacchi sui villaggi di Bakhmut, Soledar, Avdiyivka, Sviatohirsk, Mykolayivka, Toretsk, Zalizne, Raigorodok, Lastochkine, Pervomaiske, Yarova, Salt. Lo riferisce la polizia nazionale ucraina, secondo Ukrinform. In Donbass, insomma, l'offensiva si fa sempre più brutale. "Gli occupanti hanno sparato su 12 insediamenti. Ci sono morti e feriti. Più di 40 case, una scuola, una scuola di musica, un istituto, imprese e strutture di supporto vitale sono state distrutte". 

Ore 10.43 Russi preparano offensiva su Izyum, bombe su Kharkiv
Nella regione di Izyum, nell’est dell’Ucraina vicino al Donbass, "i russi si preparano a riprendere l’offensiva e stanno bombardando gli insediamenti di Vernopil, Dibrivne e Dovgenke". È quanto rende noto il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram, assicurando che comunque le "forze armate ucraine mantengono le loro posizioni e non consentono al nemico di avanzare", conclude.

Ore 10.24 Olena Zelenska: La guerra non mi sottrarrà mio marito
La moglie di Volodymyr Zelensky ha parlato in una rara intervista tv, rilanciata dalla Bbc, dove racconta come ha vissuto l'inizio della guerra e questi due mesi e mezzo. La first lady vive in un lungo segreto per motivi di sicurezza. "La nostra famiglia è distrutta, come qualunque famiglia ucraina", spiega Zelenska, che alla giornalista ucraina che le chiede se la guerra le ha portato via suo marito replica: "Nessuno mi sottrae mio marito, nemmeno la guerra. Ma sì, lui vive per il suo lavoro e noi quasi non riusciamo a vederlo. Non l'abbiamo visto affatto per due mesi e mezzo. Ci siamo solo parlati al telefono". Spiegando: "Sono molto grata per questa occasione: questa intervista ci permette di passare del tempo insieme. Un appuntamento in tv", conclude.

Ore 09.55 Zaporizhzhia, attacco missilistico 
Attacco missilistico a un villaggio nel distretto di Vilniansk, nella regione di Zaporizhzhia ieri notte. Lo ha confermato su Telegram l'amministrazione militare dell'Oblast. Secondo le informazioni preliminari, ci sarebbero vittime tra i civili. Lo stato maggiore ucraino riferisce inoltre di aver distrutto alcuni sistemi di artiglieria russi nella stessa area

Ore 09.31 I russi provano ad accerchiare Severodonetsk. Kiev: attacco respinto
I russi stanno tentando di sfondare a Severodonetsk da quattro direzioni ma per ora sono stati respinti. Lo conferma il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, come rilancia l'Unian. La città in prima linea nel Lugansk è ora a rischio di accerchiamento dopo che 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite dai bombardamenti russi, ha aggiunto Gaiday. "I bombardamenti continuano dalla mattina alla sera e anche per tutta la notte", ha concluso in un video postato su Telegram.

Ore 09.06 I russi hanno distrutto il ponte tra Severodonetsk e Lysychansk
L’esercito russo ha distrutto il ponte tra Severodonetsk e Lysychansk nella regione orientale ucraina di Lugansk, "questo complicherà notevolmente l’evacuazione dei civili e la consegna degli aiuti umanitari", ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, citato dalla Cnn. Gaidai ha rimarcato come sia la seconda volta che il ponte viene distrutto, tuttavia per il momento c’è ancora "un collegamento tra le città".

Ore 08.56 Zelensky, situazione Donbass estremamente difficile
"La situazione in Donbass è estremamente difficile". Lo ha rimarcato Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video notturno. "Come nei giorni precedenti, l’esercito russo sta cercando di avanzare su Slovyansk e Severodonetsk. Le forze armate ucraine stanno respingendo questa offensiva. Ogni giorno che i nostri difensori strappano a questi piani offensivi dell’Ucraina, impedendoli, è un contributo concreto a portare il grande giorno più vicino. Il giorno agognato che tutti attendiamo e per il quale tutti combattiamo. Il Giorno della Vittoria". "La Russia non otterrà nulla con i suoi attacchi, né con i missili nell’Oblast di Rivne, né con l’artiglieria nelle regioni di Kharkiv o Sumy, né con ogni arma possibile in Donbass", ha aggiunto Zelensky.

Ore 08.22 Gb, in Donbass sola unità controcarro Terminator russa
La Russia ha plausibilmente schierato sull’asse di Severodonetsk dell’offensiva in Donbass la sua unica unità operativa controcarro di mezzi Bmp-T Terminator. Lo conferma l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica. "La loro presenza suggerisce che il Gruppo di Forze del Centro, l’unica formazione che mette in campo questo veicolo, sia coinvolto nell’attacco", prosegue il bollettino, "il Gruppo di Forze del Centro in precedenza aveva sofferto pesanti perdite nel tentativo di fallito di sfondare nella parte orientale di Kiev nella prima fase dell’invasione". E ancora: "La Russia ha sviluppato il Terminator dopo aver osservato la necessità di fornire protezione specifica ai principali carri armati da battaglia utilizzati durante le guerre afghane e cecene", concludono gli 007 di Londra.

Ore 07.45 Kiev, rischio attacchi da Bielorussia,avanti offensiva a est
Nel nord dell’Ucraina, "nelle direzioni Volyn e Polissya le unità delle forze armate della Repubblica di Bielorussia hanno intensificato la ricognizione ed è stato notato il dispiegamento di ulteriori mezzi di ricognizione elettronica nelle aree di confine della regione di Gomel". Lo spiega lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev nell’ultimo aggiornamento in cui viene poi precisato che "c’è una minaccia di attacchi missilistici e aerei sul territorio dell’Ucraina dal territorio della Repubblica di Bielorussia", conclude il bollettino.

Ore 07.30 Ucraina, arrivato leader polacco Duda: parlerà al Parlamento
Attesa in Ucraina per l’intervento di oggi, domenica 22 maggio, in Parlamento del presidente polacco Andrzej Duda. Lo rende noto la presidenza della Polonia sul suo account Twitter, sottolineando che Duda sarà il primo capo di Stato straniero a tenere un discorso alla Verkhovna Radad dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia.

Ore 06.11 Zelensky: Stiamo facendo di tutto per tornare alla pace
Nel suo consueto video-messaggio serale Volodymyr Zelensky ha sottolineato come "l’Ucraina stia facendo tutto il possibile per tornare alla pace". In occasione della ricorrenza della Giornata della scienza "che si celebra oggi nel nostro Paese mi congratulo con i nostri scienziati che, nonostante tutte le difficoltà, lavorano comunque per garantire che l’Ucraina conservi e sviluppi il suo potenziale scientifico. Naturalmente in tempo di guerra, tutte le forze della società e dello Stato possono essere dirette solo alla protezione e questo è un limite significativo per la scienza, e per la cultura", ha concluso Zelensky.

Ore 04.24 Bild, Germania nega carri armati Marder a Kiev
Berlino possiede più di 60 veicoli da combattimento di fanteria Marder che non sta consegnando all'Ucraina nonostante non preveda di utilizzarli, secondo il tabloid tedesco Bild che cita un documento segreto del ministero della Difesa tedesco di cui è venuto in possesso. Secondo questo documento, l'esercito tedesco ha "più di 62 configurazioni Marder A3 che non vengono più utilizzate". Di questi mezzi, 32 possono essere riparati e riutilizzati se necessario, mentre altri 30 possono essere utilizzati solo per i pezzi di ricambio. Bild e Kyiv Independent rimarcano come in precedenza funzionari tedeschi hanno negato di avere un esubero di tali mezzi corazzati per il trasporto di personale richiesti dall'Ucraina, poiché secondo Berlino tutti i 343 posseduti dalla Germania erano già in uso all'esercito tedesco.

Ore 03.21 Mosca, negoziatore ritratta su scambio combattenti Azov
Il negoziatore di Mosca Leonid Slutsky, presidente della Commissione per gli affari esteri della Duma, ha ritrattato le dichiarazioni rilasciate in precedenza sul possibile scambio dei combattenti del battaglione Azov in cambio del rilascio dell'oligarca ucraino Viktor Medvedchuk. "La mia opinione non è cambiata: non ci dovrebbe essere uno scambio con i combattenti dell'Azov, il loro destino dovrebbe essere deciso dal tribunale", ha scritto Slutsky su Telegram. Il negoziatore, secondo la Tass, ha quindi accusato i media di prendere citazioni fuori dal contesto e li ha invitati a "non fare sensazionalismo dal nulla". In precedenza l'agenzia Interfax aveva riferito, citando Slutsky, che Mosca stava valutando la possibilità di scambiare Viktor Medvedchuk con i prigionieri ucraini del battaglione Azov

Ore 02.03 Azovstal, tra i combattenti arresi anche stranieri
Il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, ha riferito che, secondo prime informazioni, tra i combattenti che si sono arresi nell'acciaieria Azovstal a Mariupol, ci sarebbero anche cittadini stranieri. Lo riporta l'agenzia russa Tass.

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