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Katerina, la figlia di Putin al Cremlino? "Che ruolo avrà quando il padre morirà"

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Mano a mano che aumentano le indiscrezioni secondo cui Vladimir Putin sarebbe gravemente malato, si fa strada in maniera sempre più decisa la voce sulla possibile successione. L’ultima ipotesi rimbalzata sulla stampa internazionale è che il presidente russo possa “paracadutare” sua figlia in Parlamento, mettendola alla guida di Russia Unita, il principale partito politico che governa il Paese. Tale ruolo verrebbe occupato da Katerina Tikhonova, 35enne secondogenita nata dal rapporto con l’ex moglie Lyudmila.

 

 

Ormai da tempo si sospetta che Putin sia malato: addirittura si pensa che un sosia lo abbia sostituito durante una visita in ospedale per incontrare i soldati feriti in guerra. Della Tikhonova non si sa molto: ballerina rock and roll, recentemente si è sottoposta a dei trattamenti estetici molto costosi in quel di Moncavo. “La cerchia ristretta di Putin ha ripreso a parlare della necessità di una figura di consenso per le élite - si legge sul canale Telegram ‘General SVR’, che cita fonti di intelligence russe - che garantisca lo status quo e la continuità del potere. Recentemente tutte le persone dell’entourage di Putin hanno supportato questa idea”.

 

 

Lo scenario è il seguente: se Putin all’improvviso non dovesse essere più in grado di guidare il Paese, le redini del potere inizialmente passerebbero a Nikolai Patrushev, segretario del consiglio di sicurezza russo nonché stretto alleato del leader del Cremlino. La Tikhonova verrebbe invece catapultata alla guida del principale partito del Paese per garantire stabilità al regime di Putin. Quest’ultimo approverebbe una tale posizione di successione, con Patrushev presidente e Katerina garante del sistema di potere.

 

 

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