Il conflitto
Zelensky contro il "Golia russo": "Possono perdere entro fine anno"
Il “Golia russo” ha iniziato a “perdere terreno” e “sicuramente cadrà già quest’anno”. È un Volodymyr Zelensky molto sicuro del fatto suo quello che è intervenuto in collegamento video alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. “La determinazione non è mai astratta - ha dichiarato il presidente ucraino - Davide ha sconfitto Golia non con il potere della conversazione, ma con le sue azioni, il suo coraggio e la sua fionda. Il coraggio lo abbiamo, la fionda ci renderà più forti”.
Ovviamente non poteva mancare un passaggio sull’invio di armi, tema che sta molto a cuore a Zelensky: “La vita delle persone dipende dalla velocità dell’invio”. Inoltre il presidente ucraino ha sottolineato l’urgenza di essere parte integrante dell’Unione europea e della Nato per poter arginare la Russia: “Non c’è alternativa per l’Ucraina se non la vittoria. Non c’è alternativa se non l’Ucraina nella Nato. La maggior parte degli europei sostengono la nostra membership, abbiamo già ottenuto lo status di Paese candidato. Ci stiamo preparando per iniziare con i negoziati e siamo già allineati con economia, logistica ed energia europea”.
Nel frattempo si segnala un’esercitazione navale congiunta di Sudafrica, Russia e Cina nell’Oceano Indiano: le manovre, denominate Mosi-2, dovrebbero durare 10 giorni, fino al 27 febbraio, e confermano l’intensificazione di un certo sistema di alleanze. Se nelle scorse settimane si è parlato molto dei palloni-spia cinesi, adesso la novità è rappresentata dall’arresto di un dipendente dei servizi segreti tedeschi che è sospettato di essere una spia. In particolare avrebbe rivelato al Cremlino le posizioni dei sistemi Himars americani in Ucraina in cambio di una lauta ricompensa: pare che addosso gli sia stata trovata una somma in contanti a sei cifre.