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Russia, lo spot di Kiev che fa tremare Putin: "Tutti zitti..."

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Un video di propaganda inquietante, nella sua straordinaria efficacia. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha pubblicato sui social un breve filmato in vista dell'offensiva di primavera. Nel video, un vero e proprio spot dal sapore cinematografico, una serie di soldati ucraini fanno il gesto di invitare al silenzio. In sovrimpressione appaiono scritte che sottolineano il medesimo messaggio: "I piani amano il silenzio. L'inizio non sarà annunciato". E Reznikov, su Twitter, cita addirittura un capolavoro pop dei Depeche Mode, Enjoy the silence, e i celebri versi "Words are very unnecessary They can only do harm". Le parole non sono necessarie, possono solo fare danno. Come dire: colpire in silenzio è il miglior modo per mettere in ginocchio il nemico. Non a caso in Russia cresce la tensione per la "controffensiva" ucraina, che sempre più spesso arriva a colpire oltreconfine, nelle regioni di frontiera di Belgorod, Smolensk, Kursk. Ma non solo. 

Il governatore della regione di Kaluga, che si trova a sud di Mosca, ha detto che due droni sono caduti sull'autostrada M3 Ucraina, vicino alle città di Zhizdra e Duminichi. Non c'è stata alcuna detonazione e i siti sono stati isolati dagli investigatori, ha detto il governatore Vladislav Shapsha. Segno comunque che gli ucraini e i ribelli interni della legione Russia Libera del leader anti-Putin Ponomarev possono colpire fin dentro il cuore del Paese.

Il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo, il tenente generale Igor Konashenkov, ha invece riferito che le forze armate ucraine non sono riuscite in un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno-Donets, sul fronte bellico vero e proprio. "La mattina del 4 giugno - ha precisato Konashenkov - il nemico ha lanciato un'offensiva su larga scala in cinque settori del fronte in direzione Yuzhno Donetsk introducendo in battaglia le brigate meccanizzate 23 e 31 dalle riserve strategiche delle forze armate dell'Ucraina, con il supporto di altre unità e subunità militari. L'obiettivo del nemico era quello di sfondare le nostre difese nel settore a suo avviso più vulnerabile del fronte. Il nemico non ha raggiunto i suoi obiettivi, non ha avuto successo". Secondo Konashenkov, "il nemico ha coinvolto sei battaglioni meccanizzati e due carri armati. A seguito delle azioni abili e competenti del Gruppo di forze orientale, le perdite delle forze armate ucraine ammontavano a oltre 250 persone, 16 carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria e 21 veicoli corazzati da combattimento". 

 

 

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