Pronti, partenza, via

Ucraina, via alla controffensiva: "Guadagnate posizioni", Putin trema

La tanto chiacchierata controffensiva dell’Ucraina è finalmente iniziata. La Difesa di Kiev ha fatto sapere che sono state condotte “azioni offensive” in alcuni settori del fronte: in particolare gli ucraini hanno guadagnato terreno nei pressi di Bakhmut. Informazioni che confermano quanto dichiarato 24 ore fa da David Petraeus, generale americano che è stato direttore della Cia e ha guidato le forze internazionali in Iraq e Afghanistan. 

“La controffensiva dell’Ucraina sarà molto impressionante e può avere successo. Gli ucraini sono determinati a liberare il loro Paese”, ha dichiarato a BBC Radio 4. Petraeus è stato di recente a Kiev, dove ha incontrato Volodymyr Zelensky, e quindi parla con cognizione di causa. "Tendo a pensare - ha aggiunto il generale americano - che gli ucraini limiteranno la capacità dei russi di rifornire la Crimea, lungo la costa sud-est, taglieranno quella linea di comunicazione e inizieranno anche il processo di isolamento della Crimea”. La controffensiva in atto non basterà però a riprendersi la Crimea, almeno per il momento. 

“Se gli ucraini riescono ad arrivare al punto di iniziare a isolare la Crimea - ha spiegato Petraeus - penso che ciò cambi le dinamiche in modo molto, molto sostanziale”. Nel frattempo i russi devono fare i conti anche con la guerriglia scatenata da alcuni combattenti al confine tra la regione ucraina di Kharkiv e quella russa di Belgorod. Si tratta di una legione di circa duemila soldati, aiutata da 500 volontari: sono tutti russi di etnia e di passaporto, uniti dall’odio verso Vladimir Putin e il suo regime.