L'annuncio

Carola Rackete si candida per le Europee e spacca la sinistra

Carola Rackete rompe gli indugi e ufficializza la sua discesa in campo. L'ex comandante della nave Sea Watch 3 si candida con la Sinistra radicale tedesca alle Europee. "Sento di non avere altra scelta che impegnarmi nella politica. È il momento giusto", ha commentato in un'intervista concessa al Guardian. Tra le battaglie annunciate quella contro il solito "pericolo nero". "Vogliamo che coloro che sono a favore dei diritti umani e della giustizia climatica siano in maggioranza, o lasceremo la decisione alla destra e ai fascisti? È una domanda abbastanza semplice che dobbiamo farci". Da qui la decisione di scendere in campo con Die Linke, partito di estrema sinistra. 

Peccato però che lo schieramento sia già in crisi. Stando a La Stampa, Sahra Wagenknecht, il membro più importante ed ex leader del gruppo parlamentare, si è dimessa per formare il suo nuovo partito e ha portato con sè nove parlamentari. L'ex comandante della nave Sea Watch 3, che per una scelta del partito rimarrà indipendente, ha affermato: "Quando si sono avvicinati a me era abbastanza chiaro che il partito si sarebbe diviso. Vedo questa come un’opportunità per impostarlo su un percorso nuovo e chiaro, attirare nuovi membri, abbandonare definitivamente la retorica nazionalista e trasformarlo in un solido luogo di organizzazione per la sinistra progressista. Mi piace l'immagine della fenice che risorge dalle ceneri"

La sua candidatura però fa storcere il naso a diversi. La riprova? Dopo una conferenza stampa tenuta dall'attivista, qualcuno aveva parlato di "posizioni difficilmente compatibili con il programma della Linke". E pure Tagesspiegel Klaus Ernst, parlamentare della Linke nonché presidente del medesimo movimento dal 2010 al 2012, aveva bocciato la possibile candidatura di Carola. "Dimostra ulteriormente l'ottusità della leadership politica", sbottò. Ma la Rackete ha tirato dritto ed ecco che ha gettato la maschera.