Disoccupazione, anche Budapest paga dazio
Sale all'11,8% il dato magiaro. Raggiunto il picco negativo del 1993
Anche l'Ungheria finisce nell'occhio del ciclone della crisi. Questa volta a preoccupare non è l'indice finanziario della borsa nazionale, bensì il dato ben più concreto dei disoccupati, arrivato al picco dell'11,8%, rispetto al 9,7 dei primi tre mesi del 2009 e l'11,4% registrato tra dicembre e febbraio. A fornire il dato l'ufficio centrale di statistica magiaro Ksh, il quale ricorda che era dal 1993 che non si registrava una stima così negativa. Dati alla mano, quindi, i disoccupati hanno raggiunto quota 497.800, mentre gli occupati sono 3,72 milioni. Tale situazione di crisi aveva anche contribuito al ribaltone di governo nell'ultima tornata elettorale di aprile, quando il partito conservatore Fidesz guidato dall'ex premier Viktor Orban aveva ottenuto la maggioranza con quasi il 53%,