Scontri in Kirghizistan. Otunbaieva attacca la Russia
Secondo il primo ministro a interim, la base logistica dei ribelli sarebbe a Mosca
La regia dei disorsini nel sud del Kirghizistan sarebbe lontano dagli scontri e dai ribelli in piazza. In tal senso, l'indice del primo ministro ad interim di Bishkek Roza Otunbaieva viene puntato direttamente a Mosca, dove i sostenitori di Kurmanbek Bakiev che finanziano la rivolta avrebbero la loro base operativa. Dopo gli ennesimi drammatici eventi registrati nella città di Jalal-Abad (dove un manifestante ha perso la vita e altri 30 sono rimasti feriti), è stato il numero 1 momentaneo dello stato indipendente a gettare benzina sul fuoco. "Gente vicina a Bakiev ha tentato di prendere possesso degli edifici amministrativi in tre regioni (Osh, Jalal-Abad e Batken). Avevano un piano rigorosamente studiato. Purtroppo, essi hanno un centro, un quartier generale a Mosca", ha detto Otunbaieva in un'intervista alla radio russa Ekho Moskvy. "I figli di Bakiev e i suoi fratelli hanno messo a disposizione ampi finanziamenti. Uno dei figli di Bakiev è ad Almaty per dare direttive".