Mali: zanzariere sui monumenti di Bamako

Tatiana Necchi

Da alcuni giorni i più noti monumenti di Bamako stanno lasciando perplessi abitanti e turisti che attraversano le strade della capitale maliana. Ma la meraviglia cede il passo a una compiaciuta approvazione quando gli occhi si posano sui cartelloni poco distanti che svelano la nuova campagna di una organizzazione locale impegnata nella lotta contro la malaria. Ecco svelata la ragione dei questo strano gesto. La ong "La Voix du Mali" ha voluto così incoraggiare i cittadini a fare uso delle zanzariere impregnate di insetticida per evitare il contagio della malaria, che nel Mali rappresenta ancora uno dei maggiori problemi sanitari. Sono stati perciò ricoperti da zanzariere monumenti che fanno parte del paesaggio urbano della capitale, come l’Ippopotamo e la statua del defunto primo ministro congolese, Patrice Lumumba. «Al di là dello choc immediato causato dalla vista dei monumenti ricoperti dalle zanzariere - ha detto l’ideatore dell’iniziativa e responsabile della comunicazione di 'La Voix du Malì, Oumar Kouressi - con questa azione vogliamo ricordare alla popolazione che nel Mali la malaria è ancora il primo motivo di ricorso all’assistenza medica e la prima causa di mortalità, soprattutto tra i bambini con meno di cinque anni d’età».